Sindacati e lavoratori esprimono grande soddisfazione dopo l’incontro al MISE dello scorso 17 Giugno in cui i vertici Whirlpool hanno annunciato che gli stabilimenti di Carinaro e None non saranno chiusi e non ci saranno esuberi strutturali. Questo risultato è il frutto della lotta che le lavoratrici e i lavoratori ex Indesit portano avanti da anni e della grande manifestazione dello scorso 12 Giugno. Più cauto resta l’ottimismo di alcune avanguardie che scottate da molte promesse mai mantenute chiedevano lo stralcio totale del piano. La nuova proposta sarà nota nei dettagli il prossimo 23 Giugno al Mise.

Domenica, 21 Giugno 2015 15:24

Cgil, una crisi sempre più profonda

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I plurimi attacchi del governo Renzi al mondo del lavoro approfondiscono una lacerante crisi del sindacato, in particolare della Cgil, e del movimento operaio in Italia. Ma oggi più che mai si avverte l’esigenza di ricostruire un sindacato autonomo, di massa, democratico e di classe.

La vita di un uomo che ha creduto nella centralità dei lavoratori e delle lavoratrici nei posti di lavoro. L’inchiesta come “cassetta degli attrezzi “ per analizzare il vissuto quotidiano e per combattere la precarietà del lavoro. L’Inchiesta come strumento di democrazia. Alla Bibliogramsci un evento per ricordare Vittorio e per far ripartire l’inchiesta sul territorio, dalle scuole ai centri commerciali.

Grazie al Jobs act ora i padroni possono svolgere senza paura di essere denunciati la loro attività prediletta e cioè controllare, istante per istante, la posizione e il rendimento del lavoratore. E’ possibile “per ragioni di sicurezza” entrare nei suoi strumenti di lavoro che siano essi tablet, pc, smartphone per verificarne la produttività e la fedeltà.

Uno stravolgimento conformisticamente post-moderno del grande intellettuale sovietico Sergeij Ėjzenštejn. I presunti dieci giorni che sconvolsero sessualmente Ėjzenštejn contrapposti ai dieci giorni che sconvolsero il mondo, è questo il motivo fondamentale, ripetuto ossessivamente, in questo intollerabile film di Greenaway. Il film presenta un campionario dei più banali luoghi comuni improntati al più radicale orientalismo sull’Urss, la Russia e il Messico.

Sabato, 20 Giugno 2015 18:00

Berlinguer: l’eredità rimossa

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A più di 30 anni dalla sua tragica morte e dopo decenni di oblio, da più parti oggi assistiamo, non senza un certo disgusto, alla corsa, da parte dei più abili trasformisti della politica italiana, alla rivalutazione della figura di Berlinguer. Ricordo dello storico dirigente del PCI al netto delle mistificazioni.

Dall’inchiesta di Mafia Capitale emerge un esempio paradigmatico di speculazione sulla vita dei richiedenti asilo in Italia in cui appare chiaramente come sia del tutto falso il luogo comune secondo cui l’Italia regalerebbe denaro agli immigrati.

La vana ricerca dello Tsipras de noantri e la versione vernacolare dei significativi movimenti politici greci e spagnoli; perché in Italia non si ripete il miracolo greco e spagnolo? Banale, i miracoli non esistono. Dietro le affermazioni elettorali vi è la credibilità costruita sul campo nei movimenti sociali di lotte e nella intransigente opposizione alla austerità di centro-destra e di centro-sinistra.

Sabato, 20 Giugno 2015 16:57

Il Papa non è con noi

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L’entusiasmo che circonda l’enciclica ecologista di Papa Francesco appare ben poco giustificato. Si parla di svolte, di oggettive convergenze con le elaborazioni degli ecologisti e dei movimenti. Mi sembra un segno di superficialità. Solo a leggere le prime analisi fatte da chi non ha le fette di salame sopra gli occhi appare chiaro che ci sia poco di che entusiasmarsi.

Sono la comunità straniera più antica d’Italia e, allo stesso tempo, quella che appare come la più impenetrabile. Libri, stampa e immaginario comune ne dipingono un’immagine stereotipata, parziale, in alcuni casi caricaturale e falsa. Ma chi sono veramente i cinesi d’Italia? Viaggio, in due puntate, oltre il sentito dire.

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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