Visualizza articoli per tag: sfruttamento
Il capitalismo del XXI secolo
Migranti e profughi: la destra e il capitale sono contro la solidarietà umana
Il razzismo fattore costitutivo del neoliberismo
La scienza ha ormai definitivamente accertato che non esistono razze umane, essendo anzi Homo sapiens una specie molto omogenea. Ciononostante, il mito della razza è ancora largamente diffuso, retaggio storico di un pregiudizio che ha rappresentato e tuttora rappresenta un potente fattore di discriminazione funzionale ai sistemi economici basati sulla diseguaglianza e sullo sfruttamento della forza lavoro, servile e salariata.
La parabola dell’economia politica – Parte XXIV: Sraffa, Il rapporto con Marx
Il modello di Sraffa rappresenta un’economia in equilibrio statico e ha finalità completamente diverse da quelle di Marx che intendeva indagare le leggi di movimento del modo di produzione capitalistico. Pertanto non è opportuno giudicare la coerenza del sistema di analisi marxiano con il metro di Sraffa.
Primo Maggio a lutto nel nome della resilienza
In un Primo Maggio a scarsa agibilità, il piano italiano di ripresa e resilienza costituisce un’occasione mancata. Si privilegiano le grandi opere, si devasta il territorio, si intensifica lo sfruttamento e la sanità langue.
Dalla flessibilità al precariato
La forza-lavoro precaria ha un’occupazione irregolare e, dunque, da una parte è una componente dell’esercito industriale attivo, dall’altra è una componente dell’esercito industriale di riserva, definita stagnante in quanto tendenzialmente destinata a rimanere identica a se stessa.
Se non è sfruttamento...
Come editoriale di questa settimana, vogliamo dare voce alla testimonianza di un giovane lavoratore sul grado di sfruttamento e sulle condizioni di lavoro disumane praticati nella filiera del più grande colosso mondiale delle vendite online.
Precariato e flessibilità
La forza-lavoro precaria ha un’occupazione irregolare e, dunque, da una parte è una componente dell’esercito industriale attivo, dall’altra è una componente dell’esercito industriale di riserva, definita stagnante in quanto tendenzialmente destinata a rimanere identica a se stessa.
Dal lavoro a cottimo allo smart working
Lo smart working è una forma di lavoro a cottimo che agevola lo sfruttamento. Occorre impedire che anche dopo l’epidemia venga esteso indiscriminatamente e senza il controllo dei lavoratori organizzati.