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Lunedì, 16 Marzo 2020 02:47

Ilva: la capitolazione del governo

L’accordo sulle acciaierie di Taranto chiuso durante l’emergenza Coronavirus prolunga i tempi del risanamento ambientale e non garantisce un futuro allo stabilimento e ai lavoratori.
Sabato, 04 Maggio 2019 21:10

Morbillo: attenzione e vaccinazione

Disinformazione sul vaccino e scarsa attenzione: aumento dei casi di malattia.
Sabato, 15 Dicembre 2018 20:16

Scenari climatici

Come sarà il clima in centro Europa nel 2060?
Sabato, 04 Agosto 2018 22:58

Piombino: oltre la città-fabbrica

Le ex acciaierie Lucchini di Piombino, fra una cessione aziendale e un’altra, hanno chiuso i battenti dal 2014. Qui si intrecciano i problemi del diritto al lavoro e del diritto alla salute.
C’è del neocolonialismo nell’agenda di Confindustria, che chiede investimenti pubblici per oltre 200 miliardi mantenendo precarietà, diritti limitati e tagli al debito pubblico.
La disastrata sanità pubblica francese rischia l’attacco del capitalismo che la vuole distruggere
Venerdì, 12 Febbraio 2016 16:30

La salute e la produttività

Lavoratori che piuttosto che lavorare studiano come assentarsi. Si legge anche questo.

Sabato, 05 Dicembre 2015 07:25

La nostra vita prima

Pensioni, salute, fiscalità: ancora una volta le politiche governative determinano ulteriori perdite di autonomia per i soggetti non privilegiati.

L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, lo scorso 20 marzo, ha dichiarato che il glifosato è un “probabile cancerogeno” per gli esseri umani. Ma il bando di questo diserbante totale, il più usato al mondo, scoperto e venduto dalla Monsanto, colpirebbe gli interessi della potentissima multinazionale. Ecco perché deve crescere la mobilitazione per il diritto alla salute contro la logica del profitto. Nel mondo e anche in Italia ci sono già iniziative e prese di posizione, da sostenere e sviluppare.

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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