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Le guerra calde post guerra fredda
Il ritiro delle truppe imperialiste dall’Afghanistan, i trent’anni dalla dissoluzione della Federazione socialista di Jugoslavia, la morte di Rumsfeld – fra i maggiori responsabili della tragica situazione che ha travolto negli ultimi quarant’anni l’Iraq – la lotta per la liberazione di Assange (quale lotta per la libertà di stampa) ci hanno spinto a ricostruire i lineamenti fondamentali e a tirare un primo bilancio dell’aggressione dell’imperialismo ai paesi del terzo mondo, dopo la dissoluzione del secondo mondo (socialista).
Occidente, imperialismo e pandemia
Mentre l’Italia circa una settimana fa ha superato i 120.000 morti, la Repubblica socialista del Vietnam, con 100 milioni di abitanti, una densità della popolazione decisamente più elevata e un ampio confine con la Cina – pur avendo un Pil dieci volte inferiore – ha avuto in tutto 35 morti.