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Gramsci, il diritto e la politica
Pur condividendo la critica marxiana alla naturalizzazione del diritto quale strumento della borghesia per dare veste universale alla propria struttura sociale, Gramsci è più disponibile a riconoscere il portato progressivo dei diritti dell’uomo e del cittadino e la loro capacità di trasformare i costumi sociali esistenti.
Marx e la negazione dialetticamente determinata del diritto
La contraddizione fra l’affermazione dell’universalismo giuridico della tradizione liberale, che trova la sua massima espressione nei diritti umani, e l’universalismo determinato o concreto portato in primo piano dalla tradizione socialista e comunista.
Gramsci, il diritto e la società regolata
La costituzione cubana e italiana a confronto - seconda parte
La costituzione cubana e italiana a confronto - prima parte
La più bella costituzione dell’occidente capitalista impallidisce di fronte alla nuova costituzione cubana