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Dalla dialettica al comunismo platonico
Non essendo il bene una vera e propria idea, ma un valore, una potenza, non può esser racchiuso in una formula. Del bene più che definizioni si possono dare metafore, ma così diviene difficile dedurre da esso i fondamenti delle scienze. Perciò, al posto del bene ci sarà il progetto di società e di etica che realizza, per quanto possibile, il bene nella polis. Perciò la funzione delle scienze sarà la formazione dei filosofi destinati ad assumere e gestire il potere e a educare il resto della società.
Astratto, concreto e contraddizione oggettiva in Hegel e nel marxismo
La tradizione marxista, per Losurdo, avrebbe teso a sottovalutare la dimensione formale-astratta della libertà; Hegel, al contrario, avrebbe sottovalutato all’interno della stessa libertà formale le clausole di esclusione, razzistiche, di genere o censitarie, che storicamente l’hanno inficiata.
Lukács, Hegel e la mediazione dialettica
Lukács mette in guardia nei confronti del soggettivismo teorico e politico, contro il quale funge da valido antidoto la comprensione realistica di ciò che è, colto nel suo divenire, già presente nel giovane Hegel in opposizione al dover essere kantiano.
Grandezza e limiti di Storia e coscienza di classe
Il punto di vista del proletariato è parte della società capitalista ma, contemporaneamente, è totalità riproducente l’interezza dei rapporti sociali
Critica e immaginazione in Brecht
Nel mondo moderno, di fronte all’apparente irreversibile decadenza di ogni ideale, anche il più acceso ottimismo della volontà appariva contrastato da un profondo scetticismo della ragione, che sembrava negare a Brecht ogni compensazione estetica e rifiutare ogni ricomposizione delle contraddizioni del reale nell’orizzonte di senso della forma, per il carattere necessariamente soggettivo, volontaristico che questa operazione avrebbe comportato.
Platone: filosofia e scienza politica
Il filosofo in Platone assume il nome di dialettico (da dialeghesthai, discutere) in virtù della sua capacità di praticare l’arte del dialogo, mediante la quale convince l’uomo dell’opinione a volgersi alla verità. Tale ricerca della mediazione è incarnata da Socrate, il Socrate platonico più che il Socrate storico. Il dialogo platonico diviene la sede in cui si confrontano i problemi della teoria e della conoscenza con quelli della società e della vita morale dell’uomo.
Ricezione e sviluppi di Storia e coscienza di classe
Recensioni che comprendono i punti di forza di Storia e coscienza di classe, cercando di superarne dialetticamente i limiti
La dialettica nel Platone di Vegetti
Nell’antica Atene le principali decisioni politiche venivano prese dopo animate discussioni in assemblea, nei tribunali si confrontavano dialetticamente le tesi dell’accusa e della difesa, i sofisti avevano sviluppato le antilogie che, se da una parte aveva portato all’eristica, dall’altra si erano ampiamente diffuse in tutto il mondo intellettuale.
La parabola dell’economia politica dalla scienza all’ideologia – Parte IV: introduzione a Karl Marx
Come introduzione alla teoria economica di Marx se ne traccia Il percorso intellettuale e politico, il rapporto fra teoria e prassi e fra struttura e sovrastruttura, la dialettica di Hegel e il metodo dell'economia politica che sono alla base dei successivi scritti economici.
Dialettica e metodo scientifico in Lukács
Mentre il metodo scientifico-naturalistico è essenzialmente contemplativo, il metodo dialettico è essenzialmente critico ed è volto alla negazione rivoluzionaria dell’esistente; perciò il metodo scientifico-naturalistico, allorquando viene applicato al di fuori del mondo della natura, al mondo della storia, assume un carattere decisamente conservatore.