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Sabato, 23 Marzo 2019 21:12

Attualità della Rivoluzione

Al contrario di quanto dà, non a caso, a intendere l’ideologia dominante, la necessità di un superamento in senso socialista dell’imperialismo è oggi certamente più attuale che nel 1917.
Nell'ultima parte del corso analizziamo la fase che va dalla morte di Vargas alla fine della dittatura militare nel 1989.
Sabato, 03 Novembre 2018 19:41

La resistibile ascesa della destra radicale

Solo rilanciando un programma e una prassi per un superamento in senso socialista della crisi del capitalismo sarà possibile arrestare la resistibile ascesa della destra radicale.

Sabato, 03 Novembre 2018 19:31

USA: Il mito dei salari aumentati

Questo Labor Day 2018 segna ancora un altro anno di declino degli standard di vita per i lavoratori americani.
Sabato, 27 Ottobre 2018 13:01

Keynes: internazionalista o nazionalista?

Keynes mirava a qualche modesto intervento di riparazione del capitalismo liberale, per farlo funzionare senza la necessità di una rivoluzione socialista.
Durante la Grande Depressione degli anni '30 Keynes fece a meno delle soluzioni monetariste alle crisi e optò per uno stimolo fiscale, proponendo persino la "socializzazione degli investimenti", una politica molto più radicale rispetto alla produzione di più i soldi.
Sabato, 22 Settembre 2018 21:09

Corso di Storia - decima lezione

La grande crisi economica del 1929

Alcune affermazioni sulla crisi che trovano riscontro nella realtà ma possono rendere infelici gli economisti borghesi, ma anche molti marxisti
I capitalisti occidentali hanno scelto il modello liberista e la finanziarizzazione per sostenere i profitti, ma dietro all’esempio della Cina avanza un modello socialmente più sostenibile.
La crisi spinge la classe dominante a un’ulteriore svolta antidemocratica, aprendo una prateria alla destra radicale ma, potenzialmente, anche a una sinistra realmente di classe.
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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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