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Venerdì, 02 Giugno 2023 20:04

Perché l’opposizione latita?

Incredibilmente il governo più sfacciatamente reazionario della storia della Repubblica non sta incontrando nessuna significativa resistenza di massa. I ceti sociali subalterni, che in teoria avrebbero dovuto insorgere contro un governo così orientato a destra, appaiono anestetizzati. Neanche le lotte economiche per recuperare il potere d’acquisto dei salari sono in atto. Naturalmente il problema non sono i subalterni, ma i loro intellettuali, i loro dirigenti.

Venerdì, 06 Gennaio 2023 22:42

La manovra delle destre

Breve analisi della Legge di Bilancio approvata a fine anno dal Parlamento.

L’emergenza da COVID-19 dimostra che l’autonomia differenziata non s’ha da fare
Sabato, 29 Febbraio 2020 22:09

I meriti del Coronavirus

Il coronavirus mette in evidenza i problemi derivanti dalla regionalizzazione, dai tagli alla spesa sanitaria e dall’adozione di logiche di produzioni snelle e just in time
I pericoli del regionalismo differenziato e la necessità di tutelare l'unità dello Stato e la Costituzione secondo il Partito Comunista Italiano.
A breve il Consiglio dei Ministri inviarà al Parlamento la richiesta di Autonomia differenziata. Per contrastare tale progetto appuntamento a Roma domenica 7 luglio presso l’aula magna del Liceo Tasso.
Domenica 7 luglio appuntamento a Roma per costruire la mobilitazione unitaria contro l’autonomia regionale differenziata in qualunque settore
Domenica, 17 Marzo 2019 00:14

Autonomia differenziata, le ragioni del NO

Una misura utile solo ai padroni che non a caso è la nuova “priorità” del governo.
Con le riforme costituzionali ed il via libera all’autonomia regionale differenziata il governo cala la maschera. Ne parliamo con Angelo Ruggeri.
La regionalizzazione, oltre ad accentuare le differenze esistenti tra le diverse aree del territorio nazionale, agisce anche come fattore di esasperazione delle divaricazioni sociali e di privatizzazione.

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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