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Il governo Meloni restaura l’austerità di Maastricht
Il governo di destra reintroduce l’austerità di Maastricht, accettando il patto di stabilità, presentandosi allo stesso tempo come un oppositore a quella stessa politica con il rifiuto del MES. La finanziaria varata evita di aggredire direttamente le classi popolari per prepararsi al meglio alle elezioni europee di giugno.
MESsaggio dal capitale: “Tutto mio”
Il MES è un’istituzione che pone la finanza al di sopra della democrazia nei paesi che vi fanno ricorso. Ma sono le regole di Maastricht che impediscono altre soluzioni. Non va ratificato e nel contempo va respinta l’architettura dell’Euro. La “sinistra” lo sostiene perché sostiene l’impalcatura dell’Unione Europea. Il governo di destra vi si oppone per motivi di facciata, ma non ne mette in discussione le cause di fondo.
Il Mes, il debito e la guerra
I temi dell'intervento al seminario del Granma del 4 marzo scorso sul Mes. I pericoli del Meccanismo per l'agibilità della politica economica e della trasformazione della nostra economia in economia di guerra.
La riforma del MES
Il capitale finanziario (seconda videolezione)
Seconda lezione del ciclo sugli aspetti finanziari della crisi economica attuale e sul debito tenuta da Raffaele Picarelli per la sezione pisana di UniGramsci. Come il debito privato insostenibile si trasforma in debito pubblico.
La mosca cocchiera della Bce
Cronaca di una crisi annunciata. I veri motivi della contesa. I soldi in gioco sono tanti e vengono al pettine i nodi delle incertezze del governo Conte in tema di welfare e lavoro.
I motivi reali della crisi innescata da Renzi
L’avventurismo politico del leader di Italia Viva non si spiega solamente con motivi psicologici, ma con l’interesse a gestire le risorse proveniente dall’Unione Europea e toglierle dalle mani di Conte e del Movimento Cinque Stelle.