Articoli filtrati per data: Venerdì, 17 Dicembre 2021

Riuscito lo sciopero di CGIL e UIL, ora si tratta di non fermarsi e sviluppare il conflitto.

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Gli Stati Uniti – che si sentono in diritto di aggredire qualsiasi Stato senza rispetto per il diritto internazionale – promuovono un incontro internazionale dei paesi democratici per isolare e depotenziare le uniche due nazioni in grado di mitigare e limitare lo strapotere imperialista a livello globale.

Pubblicato in Esteri |#0092FF

Recensioni di classe all’ultimo grande libro di Valerio Evangelisti, alla messinscena del magistrale dramma di Brecht L’eccezione e la regola, a un ottimo documentario di denuncia sul caso Assange e alla pregevole serie tv di Zerocalcare: Strappare lungo i bordi.

Pubblicato in Recensioni |#09b500

Recensione del volume Lettere per la pace in Việt Nam (Anteo Edizioni, 2021), una raccolta di lettere scritte dal leader vietnamita Hồ Chí Minh tra il 1946 e il 1969, mentre il Việt Nam si trovava a dover fronteggiare le forze coloniali francesi prima e quelle imperialiste statunitensi poi.

Pubblicato in Recensioni |#09b500

Il bonapartismo del presidente del Consiglio è un’esigenza dettata dagli equilibri instabili del campo borghese e sta deteriorando anche gli aspetti formali della democrazia. Alla concentrazione dei capitali corrisponde la concentrazione del potere politico: ma il processo può iniziare ad arrestarsi con il successo dello sciopero generale.

Pubblicato in Editoriali |#D43C30

Lo sciopero generale indetto da CGIL e UIL rappresenta un segnale di svolta o di perfetta continuità nell’alveo della concertazione? Dopo la pandemia nulla andrà tutto bene e nulla sarà come prima.

Pubblicato in Dibattito |#D43C30

A cosa conducono i cultori della “frase rivoluzionaria”? Anzitutto a ritenere un tradimento dell’interesse della rivoluziona mondiale lo stabilire qualsiasi accordo con l’imperialismo, anche se indispensabile ad allentare la morsa che gli imperialisti stringono intorno a un paese che, isolato, tenta l’inedito compito storico della transizione al socialismo.

Pubblicato in Cultura |#EFA933

Il giovane Hegel traduce l’opposizione fra la religione razionale, fondata sulla ragion pratica, e la religione rivelata, che ha le sue origini in una teologia positiva, nella netta contrapposizione tra credenza soggettiva e oggettiva.

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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