Nel complesso mondo contemporaneo è importante comprendere qual è la natura degli Stati che stanno in competizione tra loro anche per operare una ragionata scelta politica.
Se per il COVID-19 non esiste ancora un vaccino medico, la lotta rivoluzionaria delle donne può e deve essere un antidoto contro la barbarie del capitalismo allo sbando.
Le rivolte nelle carceri sono dovute al sovraffollamento e alle condizioni disumane dei carcerati. Le pene devono essere orientate alla rieducazione dei condannati e servono misure alternative alla detenzione e un indulto.
L’emergenza sanitaria tra razzismo, violenza e speculazioni
Lunedì, 16 Marzo 2020 03:20

La tragedia siriana e greca

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I motivi reali della tragedia della guerra in Siria e dell’immigrazione in atto in Grecia e il ruolo nefasto svolto sia dalle forze del fondamentalismo islamico che dai paesi imperialisti e loro alleati (sionisti e petromonarchie teocratiche del Golfo)
Lunedì, 16 Marzo 2020 03:14

Taglia che ti taglia…

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In piena pandemia da Coronavirus scontiamo sulla nostra pelle decenni di tagli nel settore pubblico e a tutela dei lavoratori,a favore dell'aumento delle spese militari
Lunedì, 16 Marzo 2020 03:06

Lavoro a Cottimo

Stanno ritornando, infiocchettate come fossero figlie del progresso, le vecchie modalità di sfruttamento. Esaminiamole insieme.

L’accordo sulle acciaierie di Taranto chiuso durante l’emergenza Coronavirus prolunga i tempi del risanamento ambientale e non garantisce un futuro allo stabilimento e ai lavoratori.
Nel I dopoguerra prima in UK e poi in Francia i conflitti sociali vedono un grande sviluppo delle lotte dal basso, ma il mancato sbocco rivoluzionario finisce con il favorire le forze pronte a un accordo con i nazifascisti, pur di mantenere il proprio dominio sui ceti subalterni
Fuori dai consueti canoni dell’etica e della morale borghese, che vede nella famiglia il sacro e intoccabile centro molecolare della comunità, questo film cerca di interrogarsi sulle difficoltà reali di gestire oggi una famiglia

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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