Senza industria non c’è futuro

In occasione dello sciopero del settore aeronautico, video-intervista a Samuel Versaci, segretario provinciale del PCE di Cadice.



Oggi in Spagna c'è stato lo sciopero del settore aeronautico convocato unitariamente dai sindacati del settore, contro i tagli previsti dalla multinazionale Airbus. Il gigante europeo del settore aerospaziale che impiega più di 120.000 lavoratori in vari paesi ha annunciato l'intenzione di licenziare migliaia di lavoratori.

Nel caso dello stato spagnolo sono previsti tagli per più di 1.600 lavoratori su un totale di circa 13.000 nell'intera Spagna. I licenziamenti riguardano i lavoratori degli impianti di Getafe (il più grande), Albacete, Toledo, Sevilla e Cádiz. Le conseguenze dei licenziamenti potrebbero essere gravi anche per l'indotto di piccole e medie imprese collegate al settore aeronautico.

Ci sono state manifestazioni in tutte queste città. L'obiettivo della mobilitazione è la difesa dei posti di lavoro e del settore aeronautico e il riconoscimento da parte del governo dell'importanza strategica di questo settore.

25/07/2020 | Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte.

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L'Autore

Emilio Rigotti

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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