L’Australia e il Vietnam hanno un passato travagliato quando si guarda alle relazioni bilaterali. Nel corso dell’occupazione statunitense del Vietnam meridionale e della guerra che ne scaturì, infatti,il governo di Canberra prese parte alla coalizione imperialista antivietnamita, inviando quasi 60.000 uomini tra il 1962 ed il 1972. Fu infatti il governo laburista di Gough Whitlam a realizzare il ritiro delle forze australiane dal territorio vietnamita, e successivamente a riconoscere il governo di Hà Nội il 26 febbraio 1973, aprendo ufficialmente le relazioni diplomatiche bilaterali.
Oggi l’Australia è tornata ad avere un governo laburista, guidato dal primo ministro di origine italiana Anthony Albanese, che il 3 e il 4 giugno si è recato in Vietnam in visita ufficiale in occasione del cinquantesimo anniversario dell’apertura delle relazioni diplomatiche. Nel corso del suo soggiorno vietnamita, Albanese ha incontrato tutti i principali leader politici del Paese asiatico, come il presidente dell’Assemblea Nazionale Vương Đình Huệ, il primo ministro Phạm Minh Chính, il presidente Võ Văn Thưởng e il segretario generale del Partito Comunista Nguyễn Phú Trọng.
Dando il benvenuto al suo omologo australiano, il primo ministro Chính ha affermato che la visita di Albanese, che si svolge in occasione del 50° anniversario delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi e a cinque anni dall'istituzione del partenariato strategico, creerà un nuovo slancio per i legami bilaterali, e ha sottolineato che il Vietnam attribuisce sempre importanza e desidera rafforzare l'amicizia e la cooperazione con l'Australia. Dal canto suo, il primo ministro Albanese ha affermato che l’Australia vede il Vietnam come uno dei centri principali per la costruzione della sua strategia sulle relazioni con il sud-est asiatico.
Nell’arco di questi cinquant’anni, le relazioni bilaterali tra Australia e Vietnam si sono sviluppate in maniera progressiva, con un’importante accelerata negli ultimi anni. Nel 2020, le due parti hanno stipulato piano d'azione per l'attuazione del partenariato strategico, che nell’arco di questi tre anni ha portato il commercio bilaterale ad avvicinare i 16 miliardi di dollari nel 2022, in aumento del 30% rispetto all'anno precedente, trasformando le due parti in uno dei dieci maggiori partner commerciali l'uno dell'altro.
Al termine dell’incontro, il capo del governo vietnamita ha affermato che i colloqui sono stati un successo con entrambe le parti che hanno riconosciuto lo sviluppo solido ed efficace dei legami tra i due Paesi: “I due Paesi hanno anche condiviso una visione comune su una regione indo-pacifica pacifica, stabile, aperta e inclusiva e sul ruolo centrale dell'ASEAN”, ha detto Chính. Secondo il primo ministro, i due leader hanno raggiunto un accordo sulle indicazioni per promuovere la cooperazione bilaterale e spingere per l'attuazione della Strategia di impegno economico potenziato Vietnam-Australia, verso l'obiettivo di aumentare il valore del commercio bilaterale a 20 miliardi di dollari e raddoppiare gli investimenti bilaterali.
Il primo ministro Albanese ha invece annunciato che le due parti promuoveranno la cooperazione in tutti i campi, in particolare nell'affrontare le sfide in materia di sicurezza e cambiamento climatico. Ha aggiunto che l'Australia assisterà il Vietnam nella transizione energetica e fornirà al Vietnam 105 milioni di dollari australiani per realizzare i propri piani per lo sviluppo sostenibile e lo sviluppo di energia pulita. Albanese si è detto lieto di assistere allo scambio di accordi di cooperazione e ha ricordato che la comunità di oltre 300.000 vietnamiti residenti in Australia ha contribuito allo sviluppo economico dell'Australia e ai legami tra i due paesi.
In occasione del suo incontro con il primo ministro australiano, il segretario generale del Partito Comunista Nguyễn Phú Trọng ha espresso il suo sostegno agli orientamenti per lo sviluppo dei legami dei Paesi, compreso l’innalzamento delle loro relazioni a un nuovo livello, una cooperazione più fruttuosa e la promozione dell'efficacia dell'attuazione degli accordi per il bene dei due popoli e per la pace, cooperazione e sviluppo nella regione e nel mondo in generale.
Infine, il presidente della Repubblica Socialista Võ Văn Thưởng ha apprezzato la fornitura, da parte del governo di Canberra, di aiuti allo sviluppo stabili nel corso del tempo, ricordando anche il suo sostegno nella prevenzione e nel controllo dell'epidemia di COVID-19 attraverso la tempestiva concessione di vaccini in grandi quantità. Infine, discutendo questioni regionali e internazionali, le due parti hanno convenuto di continuare a sostenersi a vicenda e lavorare a stretto contatto nei forum regionali e internazionali, in particolare l'ONU, l'APEC, l'ASEAN e altri meccanismi guidati dall'ASEAN.