li fermeremo sul mare

Lo stesso mare delle nostre vacanze è il cimitero di esseri umani che cercavano una vita migliore: l’abitudine a voltare lo sguardo è complicità.


li fermeremo sul mare
è la febbre dell’africa
volersi sversare
come da un foglio arrotolato 
una manata di briciole dentro un sacchetto
nera la pelle le narici camuse
razza già giusta al grande caldo
qui il mare è nostro
non s’azzardino a prendere il largo
a mento alto
con un sorriso soddisfatto 
li fermeremo sul mare
e i corpi già galleggiano
guarda anche di bambini
mi copro gli occhi 
mi basta un dito

(Castelvetro di Modena 30 giugno 2018)

06/08/2021 | Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte.

Condividi

Pin It

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

Newsletter

Iscrivi alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato sulle notizie.

Contattaci: