Visualizza articoli per tag: marginalismo
La parabola dell’economia politica – Parte XXII: Sraffa e la critica alla teoria marshalliana
Piero Sraffa, economista esule antifascista in Inghilterra e amico di Gramsci, prima di dare alla luce la sua opera più nota demolisce la teoria marshalliana dei rendimenti decrescenti e crescenti e mostra il carattere irrealistico dell’ipotesi della concorrenza perfetta.
La parabola dell’economia politica – Parte XV: I corollari macroeconomici e sociali del marginalismo
I corollari della teoria marginalista sono: piena occupazione, giustizia, massima soddisfazione individuale. Ma tutto poggia sulla sabbia di ipotesi irrealistiche. Ciò nonostante essa è considerata l’ortodossia nell’accademia e nei media a causa della sua funzione ideologica.
La parabola dell’economia politica – Parte XIV: I concetti chiave della teoria marginalista
La scuola marginalista introduce nell’analisi eleganti e sofisticati algoritmi. Ma lo fa a scapito della capacità di rappresentare la realtà del capitalismo e le sue leggi di movimento. Ne viene fuori un Eden dove tutto funziona a meraviglia.
La parabola dell’economia politica – Parte XIII: John Stuart Mill
La reazione dell’economia politica borghese al Capitale di Marx inizia già con gli “economisti volgari” a lui contemporanei. John Stuart Mill ne è forse il massimo esponente oltre che precursore del marginalismo.
L’economia politica del Novecento (I videolezione – I marginalisti e Schumpeter)
Primo incontro di UniGramsci Pisa sulle teorie economiche successive a quella marxiana. In questa lezione si trattano John Stuart Mill, i marginalisti e Schumpeter.