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Lo strapotere dei padroni colpisce anche in casentino
“Smart Working”: sfruttamento illimitato della costrizione al lavoro
Un'analisi scientificamente rigorosa condotta con le categorie marxiane per comprendere cos'è realmente lo smart working.
Rinnovi dei CCNL una lotta difficile
Rappresentanza e mutualismo oggi
L’autoconvocazione è la proposta che può tenere insieme la libertà di movimento fuori dai recinti organizzativi delle soggettività sindacali e la capacità di unirsi con chiunque condivida obiettivi e interessi della lotta.
“C’è chi lo chiama Jobs act”, invece è una menzogna
Secondo l’Inps nei primi 10 mesi del 2015 abbiamo ottenuto 415.577 posti di lavoro in più rispetto allo stesso periodo del 2014.
I lavoratori della PA contro i Patti di Stabilità
Una recente sentenza della Cassazione ha sancito che anche nella Pubblica amministrazione si applichi la revisione dell'art.18 della Riforma Fornero.
Le bugie del Re
"Essere di sinistra – e ancora prima essere per la giustizia sociale e per l’uguaglianza – significa lottare contro il precariato".
Le clausole sociali nei cambi di appalto
Migliaia di lavoratori e lavoratrici sono alle prese con i cambi di appalto, alla mercé delle amministrazioni locali del PD e della destra che ormai parlano linguaggi simili e assumono, rispetto ai lavoratori meno tutelati, politiche improntate a logiche di mercato.
Le mistificazioni del Jobs Act alla prova dei dati
A diversi mesi dall’entrata in vigore dell’ennesima riforma del mercato del lavoro, i dati mostrano chiaramente la mistificazione dei proclami governativi. L’occupazione non cresce affatto, si trasformano soltanto i contratti che mantengono sostanzialmente invariata la precarietà dei rapporti di lavoro, in ossequio ai desiderata del padronato nazionale e della sua strategia di uscita capitalistica della crisi.
Controllo a distanza dei lavoratori: ora è legge
Grazie al Jobs act ora i padroni possono svolgere senza paura di essere denunciati la loro attività prediletta e cioè controllare, istante per istante, la posizione e il rendimento del lavoratore. E’ possibile “per ragioni di sicurezza” entrare nei suoi strumenti di lavoro che siano essi tablet, pc, smartphone per verificarne la produttività e la fedeltà.