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Governo e opposizione si confrontano a colpi di post, contendendosi meriti per decreto Dignità e Jobs act. Ma la realtà conferma una struttura occupazionale che continua a tendere alla svalorizzazione e alla dequalificazione del lavoro.
Sabato, 02 Febbraio 2019 20:18

L’indipendenza che fa male ai lavoratori

L’anticipazione della recessione da parte di Conte ci rivela che in regime capitalista le autorità pubbliche più sono indipendenti più sono permeabili agli interessi padronali.
Sabato, 24 Febbraio 2018 20:40

La ricchezza non finanziaria in Italia

L’Istat pubblica le stime del valore del patrimonio detenuto da famiglie, imprese e Stato per l’anno 2016 e la loro evoluzione nell’ultimo decennio.

Sabato, 16 Settembre 2017 19:20

L’unica certezza è che siamo più precari

La lettura dei dati Istat mostra che l’unica certezza è l’aumento della precarietà, che si conferma un dato strutturale del lavoro in Italia.
Cresce la disoccupazione, ma ci dicono che va tutto bene. Il padronato è d’accordo, perché intanto accumula più facili profitti.
Sabato, 03 Giugno 2017 17:54

La classe non è acqua, neanche per l’ISTAT

Che cosa dice veramente l’ISTAT sulle classi sociali, e le sue critiche.
Per quanti sforzi facciano Repubblica e l’informazione mainstream, non è scomparsa né la classe lavoratrice né l’inevitabile conflitto di classe.
Sabato, 08 Ottobre 2016 10:08

Il mercato del lavoro ai tempi del Jobs Act

Dalle rilevazioni Istat, Inps e Ministero del Lavoro emerge come dall’attuazione del Jobs Act la segmentazione del mercato del lavoro e con essa il precariato si siano accentuate.

Riflessione sui dati emersi dal Rapporto sul Benessere Equo e Sostenibile (BES 2015).

Venerdì, 15 Maggio 2015 23:50

Dati Istat. Il Jobs Act non crea posti di lavoro

Matteo Renzi, commentando i dati Inps, dice una bufala e una verità. L’Inps diffondendo i dati periodici dell’Osservatorio sul precariato, fa notare che “nel primo trimestre 2015 aumentano, rispetto al corrispondente periodo del 2014, le assunzioni a tempo indeterminato (+91.277), mentre diminuiscono i contratti a termine (-32.117)” e il presidente del Consiglio maschera i nuovi rapporti di lavoro come se fosse nuova occupazione

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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