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Yemen, “Vietnam saudita”
Eserciti super armati con sauditi in uniforme troppo ricchi per farsi ammazzare dai pastori Houthi yemeniti. I petromonarchi più soli.
Gli USA e i Sauditi in soccorso dell' ISIS e Al Qaeda in Yemen
In Siria, le forze saudite attaccano su due fronti: il Nord ed il Sud. Al Nord, la città “lealista” ed in maggioranza sunnita di Idlib è accerchiata dalle milizie legate ad Al Qaeda. Queste milizie utilizzano armi americane, in particolare dei missili TOW, per venire a capo della resistenza dell’esercito siriano e delle forze popolari che difendono la loro città e le loro terre. Uno dei comandanti di Al Qaeda nelle operazione ad Idlib è un sceicco saudita chiamato Abdallah al Mouhaisni.
Il mondo intero parla di noi, le donne curde
Tutto il mondo sta parlando di noi, le donne curde. È abbastanza facile trovare notizie sulle donne combattenti in riviste, giornali ed agenzie. Sono sorpresi di queste donne che lottano contro uomini che vogliono dipingere di nero i colori del Medio oriente, e si domandano da dove tirano fuori il loro coraggio, come possano ridere con tanta sincerità. Ed io mi sorprendo della loro sorpresa.
Contro l'Isis una nuova strategia popolare
La città di Kobane si è liberata grazie alla lotta di un intero popolo, nonostante l'evidente disparità di armamenti. Nel frattempo gli Stati Uniti pensano a un nuovo intervento militare in Iraq contro lo Stato Islamico.
Kobanê si è liberata. Ma la lotta continua ...
Medya Murad, nome di battaglia Hebûn Sinya o Hebûn Derik, comandante delle Unità di Difesa delle donne curde, YPJ, è caduta a Kobanê nei combattimenti contro l’organizzazione terroristica IS. Lo apprendiamo qualche giorno dopo l'atteso annuncio della liberazione della città, dopo quattro mesi di assedio da parte dei miliziani dello Stato Islamico e di sfacciato contrasto all'invio di aiuti e sostegno ai resistenti – considerati “terroristi” del PKK - da parte del governo turco attraverso il confine a Nord, quarto lato del fronte.
Kobane liberata dallo Stato Islamico
La guerriglia del Kurdistan ha annunciato che lo Stato Islamico (IS) è stato sconfitto a Kobane. Dopo quattro mesi di combattimenti, il popolo del Kurdistan festeggia un trionfo che, dichiarano, consolida una rivoluzione in marcia. Ora si tratta di impedire il ritorno dell’IS e ridare vita ad una città piegata dai combattimenti.
Video delle due ragazze che chiedono all’Italia di pagare i rapitori
Un video pubblicato su YouTube con le immagini credibilmente autentiche delle volontarie italiane, Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, rapite in Siria il 31 luglio scorso. Il video sarebbe stato girato il 17 dicembre. È Vanessa a parlare in inglese: ‘siamo in pericolo, il governo ci riporti a casa’. La conferma indiretta che c'è una trattativa in corso e che i sequestratori stanno cercando di alzare il prezzo.
La Siria è accerchiata
Da sud Israele attacca con i suoi jet, mentre gli osservatori delle Nazioni Unite riportano che i soldati di Gerusalemme intrattengono contatti con l'opposizione armata ad Assad sul confine del Golan. A nord la Turchia prosegue nella sua apparente neutralità tra i combattenti di Kobane e i tagliagole dell'Isis.
Come si finanzia lo Stato Islamico
Remocontro - Quando gli jihadisti conquistano Mosul, nella Iraq’s Bank c’erano 500 miliardi di dinari, 450 milioni di dollari... I conti di LookOut alle voci di bilancio dei jihadisti sunniti.
Il califfato ISIS: nemico falso, pretesto prezioso
A Kobane le valorose combattenti curde versano il loro sangue per difendere la causa della liberte dell'autogoverno del Rojava, mentre gli Usa e i loro alleati conducono una guerra a bassissima intensità contro lo Stato islamico. Nel frattempo alcuni paesi europei acquistano petrolio da Al Baghdadi, non vengono sanzionate le attivià tfinanziarie dei terroristi neri e gli uomini di Al Qaeda confinano con Isarele, senza dargli troppe noie. Il Califfato svolge una funzione di stabilizzazione reazionaria di tutta l'area?