Alla vigilia della visita del vicepresidente statunitense JD Vance, la Groenlandia ha formato un nuovo governo di coalizione, guidato da Jens-Frederik Nielsen, per respingere le provocazioni di Trump e riaffermare la propria sovranità e il diritto all’autodeterminazione verso un futuro indipendente.

Venerdì, 04 Aprile 2025 23:34

Greco antico per tutti?

Recensione degli Atti del convegno “L’insegnamento del greco nel Liceo Classico: aspetti e nuove prospettive”. Venti relazioni presentano le dinamiche della didattica per gli studenti dei licei classici ma non per tutti. Alcune osservazioni.

La guerra in Ucraina e il genocidio palestinese sono l’ennesima conferma di una residua disposizione imperiale degli Stati Uniti e la riprova di una inconsistenza dell’Unione Europea, che è legata alla sua soggezione alle logiche di sistema.

Osservatorio sul mondo che cambia: il nuovo ordine mondiale si costruisce tra politiche di riarmo nazionali, tensioni economiche e conflitti pericolosi, evidenziando le crepe di una strategia del tutto incoerente.

Venerdì, 04 Aprile 2025 12:07

Sulla manifestazione del 5 aprile

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Allargare il campo della battaglia, cogliere le contraddizioni del blocco storico al potere e costruire un politica manovrata. La rivoluzione in occidente nella sua fase di guerra di posizione ha sempre tra i suoi obiettivi l’egemonia sui ceti medi e sulla oscillante piccola borghesia.

Cominciata ben prima della presidenza Trump e da quest’ultimo spettacolarizzata, con l’uso di riprese e catene, l’espulsione degli immigrati dagli Stati Uniti è uno dei tasselli su cui si gioca la destabilizzazione del Venezuela bolivariano e chavista. Che in tutta risposta si è candidato a sede mondiale dell’internazionale antifascista.

La dura critica di DKP e BSW scuote radicalmente la sinistra tedesca: il voto di Die Linke per approvare i crediti di guerra e un massiccio pacchetto di riarmo è un tradimento dei principi di pace e disarmo, oltre a ledere i diritti dei lavoratori.

Le trattative tra Stati Uniti e Russia continuano, ma i combattimenti in Ucraina non si arrestano. Nel Medio Oriente, gli Huthi resistono mentre gli USA spostano bombardieri strategici a Diego Garcia in funzione anti-iraniana.

Domenica, 23 Marzo 2025 12:15

Dove va la Romania?

Esclusione di Călin Georgescu dalle elezioni presidenziali romene del 4 maggio. Come per le elezioni del 24 novembre 2024 che furono annullate la Ue non commenta. George Simion è il nuovo candidato dell’Ecr e di tutta la destra della Romania.

Le recenti elezioni presidenziali in Romania evidenziano la farsa di una democrazia borghese dominata da élite globaliste. L’annullamento dei voti e l’esclusione di candidati anti UE-NATO rivelano un sistema manipolato, dove il voto diventa un mero atto formale.

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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