Alle elezioni dell’8 settembre, Rødt si presenta come l’unica forza marxista presente in parlamento, con un programma coraggioso in tema di lavoro, energia e ambiente. Tuttavia, il suo sostegno al regime nazibanderista ucraino mina l’integrità della sua linea in materia di politica estera.

 Qui il link per sottoscrivere l’appello bit.ly/AppelloONU Oppure per info indirizzo e-mail

Mentre i mandanti del genocidio del popolo palestinese ordinano la distruzione totale dei gazawi e della loro terra, aumentano i morti per suicidio tra i soldati israeliani

L’indignazione popolare ha raggiunto i massimi livelli possibili e questo impensierisce ormai le classi dirigenti dei Paesi occidentali, imbarazzati di fronte all’operare apertamente brutale e razzista dell’ “unica democrazia del Medio Oriente”. Occorre denunciare per raggiungere un risultato, anche solo simbolico, per non essere complici del massacro.

Mentre Netanyahu punta alla conquista definitiva della Striscia, il Paese è lacerato da tensioni politiche, proteste di piazza e malcontento tra i militari di ritorno dal fronte.

Contro la retorica bellicista del Presidente Mattarella.

Dall’impotenza europea di fronte al genocidio a Gaza al collasso del fronte ucraino: tra silenzi istituzionali e popoli ignorati, l’Occidente si allontana dalla realtà.

Mentre la Bolivia celebra i 200 anni di indipendenza, le elezioni generali del 17 agosto rappresentano un bivio storico. La sinistra deve superare le divisioni interne e respingere gli attacchi dell’estrema destra interna ed esterna, incarnati dal discorso della golpista peruviana Dina Boluarte.

Venerdì, 01 Agosto 2025 23:17

Il granello di sabbia

di

Le tante iniziative messe in campo da chi si oppone al verificarsi del genocidio del popolo palestinese non sono state inutili, ma è necessario estendere queste azioni e trasformarle in scioperi di settore ovunque l'economia del genocidio si palesi con la partecipazione unitaria di tutti i sindacati, in primis la Cgil.

Il governo Meloni con la conferma del docente di sostegno precario su richiesta delle famiglie non risolve il problema della continuità didattica ed educativa, dovuto all’organico insufficiente alle necessità della scuola e aggrava la ricattabilità del personale precario.

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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