Israele ora mira all'Iran, smontiamo tutte le bugie di un Occidente ormai alla frutta
di RedazioneOltre 440 le adesioni, tutti in piazza a Roma il 21 giugno: "Stop Rearm Europe" – Appuntamento alle 14 corteo da Piazzale Ostiense al Colosseo.
Crisi demografica e ritorno della natalità in tempi di guerra: dal controllo alla coercizione
Orazio Di MauroTraendo spunto dal libro di Saporetti “Abolire le nascite”, una riflessione su come, in un contesto di guerra permanente, in cui la priorità strategica è la disponibilità di corpi fertili e combattenti, le forme di identità e comportamento sessuale che si pongono al di fuori della logica binaria riproduttiva verrebbero viste come strutturalmente avverse
La Russia ha offerto una breve tregua, di 2 – 3 giorni; tuttavia la pace è lontana perché molto differenti sono le posizioni dei belligeranti. L’Ue, che ha sposato l’economia di guerra, appoggia gli atti terroristici ucraini volti ad alzare il livello del conflitto. Se l’Europa non diventerà teatro di guerra dipende dallo sviluppo del movimento per la pace.
Analisi della politica austriaca dal punto di vista del Partito Comunista
Giulio ChinappiLa coalizione guidata dai socialdemocratici si conferma in testa, mentre FPÖ compie un balzo storico e il KPÖ registra il suo miglior risultato cittadino, confermando una frammentazione sempre più marcata dello scenario politico.
La Partigiana Luce: «Resisto ancora, in piazza contro la guerra»
di RedazioneDai ricordi del bombardamento di San Lorenzo all’appello per Gaza: Luciana Romoli, 94 anni, invita a manifestare il 21 giugno. Oggi come allora, chi tace è complice
Attacco all'Iran. Pericolosa escalation nel vicino oriente, ne parliamo con Moni Ovadia
di Redazioneintervista a Moni Ovadia presto sul canale de "La città futura"
di RedazioneIncontro a Berlino tra Zelensky e Merz per la produzione di missili a lungo raggio contro la Russia mentre si chiede una tregua. Incontro a Istanbul il 2 giugno sui memorandum russo e ucraino per arrivare ad un accordo di pace.
Il Partito Comunista Portoghese porta avanti la lotta contro il governo di Luís Montenegro
Giulio ChinappiAlle elezioni del 18 maggio, il centro‑destra guidato da Luís Montenegro ha vinto senza ottenere la maggioranza, aprendo al governo di minoranza. Il PCP denuncia politiche neoliberali, tagli ai servizi e rivendica un’alternativa concreta per lavoro, casa e diritti sociali.
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Quesito n.1. Referendum contro il Jobs Act e i licenziamenti illegittimi
di Angelo CaputoReferendum 8-9 giugno 2025. Scheda verde. Abrogazione della disciplina sui licenziamenti del contratto a tutele crescenti del Jobs Act.