Il 22 luglio una grande manifestazione a Napoli ha contestato il G20 e le sue politiche di espropriazione delle risorse naturali dei paesi più poveri e il greenwashing con cui si finge di avere a cuore la questione ecologica.
La rete “Bees contro il G 20” ha riunito realtà ecologiste, collettivi studenteschi, sindacati di base, centri sociali e ha organizzato un interessante momento di approfondimento e dibattito e un partecipato corteo che ha attraversato le vie del centro di Napoli lo scorso 22 luglio.
Durante la mattina, un picchetto di lavoratori e attivisti (Sì Cobas e Lavoratori Combattivi) ha bloccato il regolare traffico di merci del porto della città.
23/07/2021 | Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte.
“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”
Antonio Gramsci
