Il Vietnam allarga i suoi orizzonti al Medio Oriente grazie ai BRICS

Il recente viaggio del Primo Ministro vietnamita Phạm Minh Chính negli Emirati Arabi Uniti e in Arabia Saudita segna un momento cruciale per le relazioni bilaterali tra il Vietnam e due paesi di rilievo nei BRICS e nella regione del


Il Vietnam allarga i suoi orizzonti al Medio Oriente grazie ai BRICS Credits: https://en.baochinhphu.vn/

Golfo.

Dopo aver partecipato al vertice BRICS ampliato a Kazan’, in occasione del quale il Vietnam ha ricevuto lo status di membro associato del gruppo, il Primo Ministro Phạm Minh Chính ha intrapreso una visita ufficiale negli Emirati Arabi Uniti e in Arabia Saudita, oltre che in Qatar, con l’intento di consolidare le relazioni economiche e politiche con questi Stati influenti nella regione mediorientale e nell’ambito degli stessi BRICS. Questo viaggio è infatti stato ricco di implicazioni strategiche, e ha rappresentato un’opportunità per il Vietnam di rafforzare la sua presenza internazionale, con un focus particolare sull’espansione dei legami commerciali e degli investimenti, nonché su collaborazioni in innovazione e trasformazione digitale.

Tornando indietro di qualche settimana, l'invito di Phạm Minh Chính a Kazan’, in Russia, per partecipare al vertice BRICS ampliato ha rappresentato un passo importante per il Vietnam. Questo evento, il primo di tale portata per un premier vietnamita, ha sottolineato il ruolo crescente di Hà Nội negli affari internazionali e il suo impegno verso un multilateralismo inclusivo, promosso all’interno del vertice stesso. Durante il vertice, Chính ha sottolineato l’importanza di un ordine mondiale basato su regole, evidenziando i legami tra le risorse, le infrastrutture strategiche e le catene di fornitura globali, come elementi chiave per la crescita sostenibile.

La partecipazione del Vietnam ai BRICS come membro associato assume particolare rilevanza se vista nell’ottica delle connessioni con i membri arabi di questa organizzazione multilaterale, gli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita. Questi paesi, come membri emergenti dei BRICS, sono a loro volta interessati ad ampliare le proprie collaborazioni economiche con l’Asia orientale e il Sud-Est asiatico. Il coinvolgimento del Vietnam in questo gruppo potenzia dunque la sua posizione, offrendogli nuove opportunità per accedere ai mercati e consolidare relazioni commerciali con i paesi del Golfo. Non a caso, possiamo dire che la visita di Phạm Minh Chính in Medio Oriente ha rappresentato il primo atto diplomatico del Vietnam sotto il suo nuovo status di membro associato dei BRICS.

Durante la sua visita agli Emirati Arabi Uniti, il premier Phạm Minh Chính ha siglato un Accordo di partenariato economico globale (Comprehensive Economic Partnership Agreement, CEPA), una mossa strategica che sancisce la determinazione di entrambi i paesi a espandere le rispettive relazioni economiche. In questo modo, il Vietnam ha stipulato il suo primo accordo di libero scambio con una nazione araba, aprendo le porte a un incremento del commercio bilaterale che punta a superare i 10 miliardi di dollari. Il CEPA è stato negoziato in tempi record, dimostrando l’impegno e la volontà dei due governi di intensificare la cooperazione economica.

Ad oggi, gli Emirati Arabi Uniti rappresentano uno dei maggiori mercati di esportazione per il Vietnam nella regione del Medio Oriente e dell’Africa, con un volume di scambi che ha raggiunto i 4,7 miliardi di dollari nel 2023. Negli ultimi anni, le esportazioni vietnamite verso gli EAU hanno registrato un aumento significativo, evidenziando il potenziale di espansione delle collaborazioni tra i due paesi. I settori prioritari individuati includono l'energia verde, la trasformazione digitale, l’intelligenza artificiale, e l'Internet delle cose, tutti ambiti in cui il Vietnam è intenzionato a investire per accelerare la propria crescita.

Al termine della visita, il Vietnam e gli Emirati Arabi Uniti hanno annunciato l’istituzione di un partenariato strategico globale, una pietra miliare che segna l’impegno delle due nazioni a elevare le relazioni bilaterali su molteplici fronti. I settori prioritari di questa collaborazione includono lo sviluppo del settore alimentare ḥalāl in Vietnam, considerato un pilastro per l'export verso il mondo arabo. I leader hanno inoltre discusso la possibilità di inaugurare un volo diretto tra Vietnam e Emirati Arabi Uniti, un'iniziativa che faciliterebbe gli scambi culturali e turistici, rafforzando ulteriormente i legami tra le due popolazioni.

Uno degli accordi più rilevanti firmati è stato l’Accordo di cooperazione in innovazione e tecnologia, con cui le due nazioni puntano a creare una rete di centri per l’innovazione digitale, favorendo scambi di conoscenze in settori come l’intelligenza artificiale e la blockchain. L’istituzione di un Centro Finanziario Internazionale a Hồ Chí Minh City è un altro dei progetti ambiziosi che vedranno la cooperazione tra Emirati Arabi Uniti e Vietnam, rafforzando la posizione del paese socialista come un importante hub finanziario e tecnologico in Asia.

In Arabia Saudita, invece, Chính ha partecipato all'8ª edizione del Future Investment Initiative (FII), un vertice di alto profilo che riunisce leader e investitori di tutto il mondo. Questa partecipazione rafforza il dialogo bilaterale e crea opportunità per attrarre investimenti sauditi in settori strategici come l'energia rinnovabile, l’industria del cibo ḥalāl e l'istruzione. La presenza del Vietnam a questo importante evento ha anche segnato un’opportunità per promuovere il paese come una destinazione di investimento stabile e in crescita, soprattutto nell’ambito della transizione verde e digitale.

La visita in Arabia Saudita del Primo Ministro Phạm Minh Chính si è concentrata principalmente sulle opportunità di investimento e sulle strategie per potenziare il commercio bilaterale. Gli incontri con il Ministro dell’Investimento saudita, Khalid bin Abdulaziz Al-Falih, hanno portato a importanti proposte per la costruzione di un centro di stoccaggio di petrolio in Vietnam, volto a facilitare la distribuzione di petrolio e prodotti petrolchimici in tutto il Sud-Est asiatico. Questo progetto non solo potrebbe consolidare il Vietnam come hub energetico regionale, ma offrirebbe al paese una maggiore sicurezza energetica.

La collaborazione con l’Arabia Saudita non si limita tuttavia al settore energetico; entrambi i paesi hanno identificato la trasformazione digitale e l’innovazione tecnologica come aree di interesse comune. In questo contesto, le due nazioni hanno convenuto di promuovere programmi di formazione, soprattutto nel settore delle competenze digitali, che potrebbero sostenere la crescita di un’economia della conoscenza in Vietnam. L'interesse saudita si estende anche alla produzione agricola sostenibile, con un progetto che prevede la coltivazione di un milione di ettari di riso di alta qualità e a basse emissioni in Vietnam, per soddisfare la domanda alimentare interna e dei mercati esteri.

Il viaggio del Primo Ministro Phạm Minh Chính negli Emirati Arabi Uniti e in Arabia Saudita riflette dunque l’impegno del Vietnam a diversificare le proprie alleanze internazionali, in linea con la strategia di multilateralizzazione e diversificazione adottata nel Piano del Congresso Nazionale del Partito. Le relazioni rafforzate con questi due stati membri dei BRICS rappresentano un passo importante per il Vietnam, che guarda con fiducia a nuove collaborazioni economiche e politiche, allargando la propria influenza nella regione del Golfo e nel sistema globale.

 

A nostro modo di vedere, questo dimostra come l'adesione del Vietnam ai BRICS, seppur come membro associato, possa offrire una piattaforma per rafforzare la cooperazione economica non solo con i paesi del blocco ma anche con altre economie emergenti. I risultati ottenuti in questa visita testimoniano la volontà del Vietnam di integrarsi maggiormente nel sistema internazionale, ponendosi come partner affidabile e promotore di un ordine globale più equo e inclusivo. Con relazioni bilaterali e multilaterali sempre più consolidate, il Vietnam può guardare al futuro con ottimismo, intraprendendo un cammino verso la prosperità e l’innovazione

02/11/2024 | Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte.
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L'Autore

Giulio Chinappi

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

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