Articoli filtrati per data: Venerdì, 30 Aprile 2021

Il crollo dell’Unione Sovietica e la conseguente affermazione del neoliberismo quale pensiero unico dominante ha provocato una vera e propria strage non solo fra i lavoratori dei paesi dell’Europa orientale, ma anche fra gli stessi proletari dei paesi a capitalismo avanzato, a partire dagli Stati Uniti.

In quest’articolo descriviamo il carattere strutturale dei problemi della fame in Brasile, vincolati alla concentrazione latifondistica della terra e analizzeremo i possibili risvolti dell’attuale crisi politica nel paese amazzonico.

Pubblicato in Esteri |#0092FF

Videolezione della sezione pisana dell’UniGramsci: perché si forma il debito pubblico, quali sono i limiti di sostenibilità, quali sono i motivi perché questi possano venire travalicati e quali conseguenze ricadono sui lavoratori.

Pubblicato in video

Il vertice di Giacarta ha rappresentato un primo passo nel dialogo tra la giunta militare del Myanmar e la comunità internazionale.

Pubblicato in Esteri |#0092FF

In un Primo Maggio a scarsa agibilità, il piano italiano di ripresa e resilienza costituisce un’occasione mancata. Si privilegiano le grandi opere, si devasta il territorio, si intensifica lo sfruttamento e la sanità langue.

Pubblicato in Editoriali |#D43C30

Nel 1920 un battaglione di bersaglieri si ammutinò contro la colonizzazione dell’Albania. Grazie al sostegno popolare fecero fallire la spedizione coloniale e innescarono il tentativo insurrezionale noto come le “giornate rosse”, proprio al culmine del Biennio Rosso.

Pubblicato in Recensioni |#09b500

All’omogeneità e alla compiutezza del mondo greco, alla pienezza di senso, nel quale gli uomini si sentono a casa propria e nessun sentimento di estraneità turba il loro animo, è subentrata la produttività dello spirito e con essa la distruzione dell’essenza e l’inizio della scissione tra l’io e il mondo.

Pubblicato in Cultura |#EFA933

Lenin mostra, già prima della rivoluzione, un interesse per l’organizzazione scientifica del lavoro di Taylor, mettendo in guardia i bolscevichi dal non commettere l’errore, simile a quello dei luddisti, di combattere il taylorismo in quanto tale e non il suo uso capitalistico.

Con Senofane si giunge alla completa autonomia della visione del mondo filosofico-scientifica, mediante la netta e aperta cesura con la concezione del mondo mitologico-religiosa.

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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