Articoli filtrati per data: Giovedì, 27 Agosto 2015

Le rassicurazioni e i dati diffusi un po’ a caso dal governo non arrestano la crescita della disoccupazione in Italia. L’ultimo rilevamento Istat, diffuso alla fine di luglio sottolinea che a giugno gli occupati sono diminuiti di 22 mila unità rispetto al mese precedente; rispetto a giugno 2014, l'occupazione è risultata essere in calo di ben 40 mila unità. 

Nonostante un crescendo di lotte durate un anno intero, la controriforma della scuola di Renzi è passata. Ma il mondo per la scuola non si dà per vinto, forte è il desiderio di riscatto e la volontà di trasformare la temporanea sconfitta in una futura vittoria. 

Pubblicato in Interni |#61bd6d

Crack epocale? No, solo volatilità dei titoli. No, aggiustamento dei mercati. No, tantrum, sfuriata passeggera. No, i fondamentali sono solidi. Nessuno parla di bolla speculativa dell’Occidente alimentata da istituzioni finanziarie e banche centrali che non potevano non conoscere i dati truccati della crescita della seconda economia mondiale 

Sino a quando la partita era ancora aperta e il governo greco si trovava praticamente isolato a condurre il necessario confronto-scontro con l’Unione Europea era necessario serrare i ranghi e sostenere tale coraggioso sforzo. Soprattutto vivendo e operando in un paese come l’Italia.

Pubblicato in Editoriali |#D43C30

Come in tutte le società finora esistite anche nella capitalistica, a un certo grado del suo sviluppo, i rapporti di proprietà entrano in contraddizione con le forze produttive. Ciò vale dal punto di vista strutturale e, di conseguenza, dal punto di vista sovrastrutturale. In altri termini a essere ostacolato non è solo lo sviluppo della produzione materiale, ma anche culturale. Un esemplare controprova di ciò è la parabola di quello che è stato uno dei più eccelsi artisti del cinema e, più in generale, dello spettacolo: Orson Welles. 

Pubblicato in Recensioni |#09b500

Lo studio della figura di Davide Lazzaretti da parte di Gramsci nei quaderni è finalizzato ad analizzare alcune difficoltà, nonché alcune caratteristiche, del movimento generato dalle classi subalterne nel momento in cui ricercano una propria autonomia politica.

Pubblicato in Cultura |#EFA933

L'opera di Berlinguer non può essere trascurata non solo perché si sta parlando del segretario del partito comunista più grande d'Occidente nella seconda metà del secolo scorso, ma anche perché quel quindicennio scarso in cui il dirigente sardo è stato alla guida del PCI furono anni di enorme importanza per la storia politica e sociale del nostro Paese e non solo.

Pubblicato in Interni |#61bd6d

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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