Un film da non perdere, fra i Monty Python e Ken Loach
di Renato Caputo e Holly GolightlyPride racconta il fronte unito che ha unito le lotte per i diritti civili e le lotte sociali contro la Thatcher. Il film tratta con brio e grazia un argomento tragico, la disperata lotta dei minatori costretti a cedere dopo un anno di sciopero e sacrifici, tanto da far sorridere fra le lacrime e prendere coscienza senza mai annoiare.
Quattro delibere di iniziativa popolare promosse da associazioni, comitati e spazi sociali per costruire un modello alternativo di città - in contrapposizione al verminaio di Mafia Capitale - fondato sui bisogni dei ceti sociali meno abbienti e sulla partecipazione democratica dal basso.
Parigi. La marcia di un grande popolo e la parata dei capi di Stato. A Parigi lo spirito di Voltaire e della rivoluzione francese. A Roma lo sciopero dei vigili urbani e i tafferugli tra i tifosi del derby.
I tedeschi per primi avevano ceduto ai privati i beni pubblici tramite le “public private partneships”, rivelatesi ben presto autentiche rapine ai danni dei cittadini. Monaco di Baviera ha saggiamente tenuto lontani i saccheggiatori.
Rifondazione in campo per la lotta contro la vendita delle case popolari
di Alba VastanoRichiesta ai tavoli di trattativa con il governo: la sospensione immediata degli sfratti. Una nuova legge sui canoni nel settore privato. La requisizione delle case sfitte e degli immobili abbandonati. L’annullamento del decreto Lupi, con particolare riferimento agli articoli 3 e 5 (dl n.47 28 marzo 2014 e legge 80 del piano casa Renzi-Lupi).
Gli USA hanno un asso nella manica nella competizione tra vecchie e nuove superpotenze per il controllo militare, politico ed economico dei mari del Polo Nord e dell'Antartide. Si tratta del MUOS (Mobile User Objective System) costituito cinque satelliti in orbita e da quattro terminali terrestri distribuiti in tutto il pianeta di cui uno in Sicilia.
Dagli anni '80 in molti pesi del mondo il Fondo Monetario Internazionale (e in Europa la Bce) ha proposto/imposto politiche di liberalizzazione e privatizzazione di interi settori dell'economia.
L'augurio per il 2015: rilanciamo Rifondazione Comunista!
di Silvia TerribiliLa riscossa degli sfruttati e degli oppressi non può che passare attraverso il rilancio di un Partito Comunista vero, prima in Italia e poi in Europa. L’assenza di un Partito Comunista rende facile giuoco ai dominatori del nostro tempo, i quali, con mano lesta e senza ritegno alcuno approfittano delle nostre debolezze e delle nostre sofferenze.
Mentre si chiudono le Province, si tengono in piedi carrozzoni mangiasoldi come le Regioni. Le istituzioni democratiche devono essere poche, con ambiti concreti, risorse reali e indirizzate collettivamente col ricorso più frequente ai Referendum e con forme di controllo popolare sulle aziende pubbliche o che svolgono servizi pubblici.
Se da un lato è necessario individuare la base materiale che ha consentito lo sviluppo delle strutture terroristiche del fondamentalismo islamico all’interno dello scontro interimperialistico, di cui la Francia è uno degli attori principali, da un altro, non possiamo esimerci dal considerare questi movimenti come organizzazioni ormai dotate di un corpus ideologico robusto abbastanza da porsi in maniera autonoma sul piano politico.
Altro...
L'INVALSI e la sua missione di dar vita a una valutazione oggettiva a test di valore assoluto dell'apprendimento sono parte dell'ideologia liberista: il mito della meritocrazia anche. Nei documenti della Fondazione Agnelli, della Fondazione San Paolo, della associazione TREELLLE, e nei verbali delle riunioni internazionali dei gruppi come il Bilderberg o della commissione Trilaterale si trovano i fondamenti di questa visione distorta della scuola pubblica che, invece, non può e non deve produrre plusvalore, ma la virtù come potenzialità di Buen Vivir.
Stella Jean, la designer della contro-colonizzazione
di Holly GolightlyStella Jean, designer trentenne, romana con madre haitiana, col suo lavoro comunica la contro-colonizzazione: “la moda è il mio più autentico mezzo di comunicazione attraverso il quale esprimere e risolvere il senso di inadeguatezza che mi ha accompagnato nei primi anni della mia vita”.
Italia in Ciad per grande esercitazione militare US Africom
di Antonio MazzeoForze armate italiane in Ciad per un’articolata operazione militare multinazionale sotto il Comando Usa. Il Ciad, uno dei paesi più poveri dell’Africa, ha visto accrescere nell’ultimo decennio il proprio ruolo di protagonista politico-militare regionale investendo il 2,6% del proprio PIL alle spese militari. Con l’Alenia in pole position tra le aziende fornitrici.
Cronaca nera dall’Adriatico. Con lo sguardo delle vittime
di Alessio Di FlorioLo sguardo degli ultimi, degli impoveriti e dei migranti, in fuga da oppressione e guerre, è quello che è mancato in questi giorni in cui ampissima parte della “cronaca nera” è stata dedicata alla Norman Atlantic.