Giovedì, 12 Febbraio 2015 23:25

Febbraio

di

Sacher Torte – Lei praticamente non ha mai mangiato la Sacher Torte

Una nuova puntata di Grand Hotel sull’abisso: Birdman un film-saggio di “secentismo programmatico” e di compiaciuta indifferenza verso la tragedia storica in cui stiamo precipitando.

Considerazioni inattuali n.63.
La cortina di ferro della NATO sui confini storici della Russia e la “war by proxy” di Obama vanificano la soluzione diplomatica di Angela Merkel.

Giovedì, 12 Febbraio 2015 22:49

Made in Italy, l’abito che uccide

di

Prima negano il coinvolgimento poi, scoperte, si dimenticano di risarcire le vittime come chiede l’Onu. Si tratta delle grandi firme della moda italiana che fanno grandi affari sfruttando la manodopera a basso costo in Bangladesh.

Sabato, 14 Febbraio 2015 18:49

La Germania è prima in tutto, forse

di

I primati della Repubblica Federale si basano su statistiche rivedute e corrette. Dalla potente associazione degli automobilisti alle agenzie per il lavoro, ecco i numeri fai da te per farsi belli.

La città di Kobane si è liberata grazie alla lotta di un intero popolo, nonostante l'evidente disparità di armamenti. Nel frattempo gli Stati Uniti pensano a un nuovo intervento militare in Iraq contro lo Stato Islamico.

Il regista Mike Leigh affronta, in questo film, gli ultimi 25 anni di vita del famoso pittore paesaggista inglese J. M. W. Turner, nato nel 1775 e morto nel 1851. L’artista è, quindi, ritratto quando è già noto e affermato e ha già girovagato per l’Europa con i suoi taccuini pieni di disegni, schizzi, materiale cui ispirarsi per dipingere. Ciò non emerge nel film di Leigh che, per motivi di budget, non ha potuto girare le scene dei suoi viaggi in Francia, Svizzera e a Venezia

Domenica, 08 Febbraio 2015 13:39

“In Donbass… no pasaran!”

di

In questi giorni gli eventi in Donbass sono nuovamente precipitati. Bombardamenti dell’esercito ucraino con molte vittime civili e minacce di intervento militare da parte dell’amministrazione USA e degli inviati della UE. Il 9 maggio prossimo partirà la seconda carovana antifascista per portare solidarietà ed aiuti al popolo del Donbass che resiste. Abbiamo chiesto alla Banda Bassotti, che erano tra i promotori anche della prima carovana, di spiegarci questa iniziativa.

Non siamo in uno scenario post-industriale, né tantomeno in un romanzo di Cormac Mc Carthy: l'originale campo di calcio è sulle intonse corsie della nuovissima autostrada A35, nel cuore della ricca Lombardia. Nota anche come BreBeMi,  progettata quasi venti anni fa e inaugurata a luglio scorso, la A35 doveva diventare un'arteria fondamentale per collegare Brescia, Bergamo e Milano

Medya Murad, nome di battaglia Hebûn Sinya o Hebûn Derik, comandante delle Unità di Difesa delle donne curde, YPJ, è caduta a Kobanê nei combattimenti contro l’organizzazione terroristica IS. Lo apprendiamo qualche giorno dopo l'atteso annuncio della liberazione della città, dopo quattro mesi di assedio da parte dei miliziani dello Stato Islamico e di sfacciato contrasto all'invio di aiuti e sostegno ai resistenti – considerati “terroristi” del PKK - da parte del governo turco attraverso il confine a Nord, quarto lato del fronte. 

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

Newsletter

Iscrivi alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato sulle notizie.

Contattaci: