Non di tradimento bisogna parlare a proposito di Tsipras ma di una sconfitta annunciata di fronte a rapporti di forza impietosi e dell'incapacità politica di gestirla

Un piccolo esempio di cattiva informazione della tv di Stato in occasione della visita del primo ministro israeliano e consorte a Firenze.

Domenica, 06 Settembre 2015 19:00

Come abbiamo fermato la Marcegaglia

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La lotta degli operai alla Marcegaglia Buildtech di Milano contro licenziamenti e deportazione. Bilancio di una prima battaglia vinta.

La guerra in Ucraina non si è fermata. Formalmente è ancora in vigore la tregua firmata lo scorso 12 febbraio 2015 a Minsk

Il dirigente assume un ruolo centrale nella scuola dell’autonomia a discapito degli organi collegiali che rischiano invece di essere esautorati.

Ripercorrere la vita e le opere del grande cineasta americano offre lo spunto per riflettere sulla mancanza di libertà di espressione negli Stati Uniti. La più famosa liberaldemocrazia – da sempre in lotta, a suo dire, contro i totalitarismi – si rivela un regime da caccia alla streghe che colpisce in particolar modo i grandi intellettuali democratici come Orson Welles.

Dopo la grande mobilitazione della scuola dello scorso anno si prova a fare un bilancio cercando anche di delineare le prospettive future. La lotta per la scuola pubblica, è certo, deve continuare, perché la lotta per la scuola è una lotta che va al di là della scuola stessa e dei suoi lavoratori.

Stefano Garroni, un comunista, un militante, ma anche uno studioso e fine intellettuale.

Domenica, 06 Settembre 2015 18:01

La riforma de la scola

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La riforma de la scola

La guerra imperialista in Ucraina. Mistificazione della realtà e ribaltamento dei fatti. La guerra in Ucraina non si è fermata. Formalmente è ancora in vigore la tregua firmata lo scorso 12 febbraio 2015 a Minsk, ma di fatto i bombardamenti continuano ogni giorno.

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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