Videolezione: Brecht e l’arte pura o impegnata

Proseguiamo la pubblicazione delle videolezioni del corso su Brecht, tenute dal prof. Renato Caputo per l’Università popolare Antonio Gramsci e per Groucho Teatro

Nella lezione vedremo come Brecht affronta, nel modo più dialettico, il confronto critico con la concezione formalista dell’arte dominante, improntata all’arte per l’arte, ovvero a un’arte che si pretenderebbe pura, in una società divisa fra oppressi e oppressori, in cui i secondi non possono godere allo stesso modo dei primi l’esperienza estetica prodotta da una tale tipologia d’arte.

Della lezione sono disponibili delle versione cartacea pubblicata su questo giornale: “Arte pura o impegnata?”; “Brecht e la responsabilità storica dell’intellettuale”.

18/04/2020 | Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte.

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L'Autore

Renato Caputo

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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