Adesso basta!

50 mila persone scendono in piazza da tutto il bel paese per dire più soldi alla sanità pubblica, basta morti sul lavoro e aumento dei salari. L’opposizione al governo riparte dalla Cgil e dalla Uil.


Adesso basta!

A Roma hanno sfilato più di 50.000 lavoratrici e lavoratori delle due principali sigle sindacali: Cgil e Uil. Questa manifestazione, estremamente importante, rimette al centro della scena politica italiana diritti fondamentali come il diritto alla salute, costantemente minato dai tagli indiscriminati alla sanità pubblica. Inoltre, prepara il terreno per una vasta mobilitazione  generale  contro gli incidenti sul lavoro. In più a richiesta di equità fiscale  e un aumento dei salari e del loro potere di acquisto è condivisa. L’assoluta  cecità politica di questo governo e i continui tagli ai servizi sociali sono un disastro per il nostro paese; inoltre, i continui aumenti nella spesa al riarmo e le spese militari accentuano le disuguaglianze nel nostro paese.

26/04/2024 | Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte.

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L'Autore

Angelo Caputo

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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