CPF di Pisa. Nessuna “cessione di sovranità” al buio
di Giovanni BrunoLe posizioni espresse nel CPF sono di attenzione alla costruzione di una lista unitaria per le regionali di marzo, ma a precise condizioni programmatiche (punti chiari e non negoziabili), politiche (alternatività al PD e al centrosinistra), organizzative (niente scioglimenti in calderoni senza capo né coda), mentre per il soggetto unitario nazionale sono state espresse da quasi tutti molte perplessità e soprattutto si è ribadito, cosa già espresssa in CPF precedenti, che accelerazioni/soluzioni organizzativistiche che di fatto comportino cessioni di sovranità al buio non sono accettabili e ammissibili.
Il compagno Raul Mordenti ha riproposto il tema della relazione tra le due ineludibili questioni, che sono al centro della linea politica del Partito, e cioè il rafforzamento e il rilancio del Partito stesso e la costruzione di una aggregazione unitaria della sinistra d'alternativa, temi che formulati in questi termini, mi sembra che trovino la convergenza di larghissima parte degli iscritti. E questo mi sembra già un risultato importante, in un Partito che ha impiegato decenni, prima di collocarsi con nettezza e senza ambiguità, su una posizione di alternativa al centrosinistra e al PD, e che proprio sul tema del rapporto con il centrosinistra ha scontato laceranti divisioni. Mi piace sottolineare questo aspetto, per una personale abitudine a valorizzare il "bicchiere mezzo pieno", piuttosto che angustiarmi sul "bicchiere mezzo vuoto".
“Renzismo”, “sinistra dem”, “vendolismo”, “nuovo” soggetto della “sinistra”: ma qual è il ruolo dei comunisti in generale e di Rifondazione Comunista in particolare?
Mafia Capitale, la parola ai lavoratori. Intervista a Valentina Greco
di Andrea FiorettiLo diceva già la nostra denuncia nello scorso numero, l’inchiesta “Mafia Capitale” attira l’attenzione mediatica sul criminale gorgo della “Terra di Mezzo” ma trascura le vittime innocenti della “Terra di Sotto”: le migliaia di operatrici e operatori dei servizi sociali che perderanno il posto di lavoro. A loro quindi vogliamo restituire la voce negata sui mezzi di informazione mainstream pubblicando la nostra intervista a Valentina Greco delegata sindacale proprio di una delle cooperative del Consorzio 29 giugno di Salvatore Buzzi.
Governo e dintorni. Gentiloni, il “nuovo” che avanza
di Maria Rosa CalderoniPaolo Gentiloni é uomo, ma anche donna. Tale e quale. Vale una donna. Scambiambile. Intercambiabile. Se non funge la Quartapelle, la Dassù, la Sereni, la Pinotti, la Bonafé, allora c'è Gentiloni, che diamine.
La sorprendente campagna di Sanders ha avuto il merito di portare nel dibattito temi fondamentali per i lavoratori.
Elezioni amministrative a Torino: una mutazione genetica e mille interrogativi
di Alberto PantaloniJulieta e la tragedia della donna in una società patriarcale
di Renato Caputo e Holly GolightlyPrimo turno per eleggere i sindaci in quattro città del Nord
di Guido Capizzi“Lotta” per i ballottaggi del 19 al Centro (un po’ sinistra e un po’ destra) a Milano, Varese e Novara.
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C'è ancora chi lotta contro il modello Marchionne
di Clash City WorkersIl modello Marchionne, con il sostegno politico degli ultimi governi, sta facendo scuola in tutto il paese.
A quasi centosettanta anni di distanza il Manifesto del partito comunista è divenuto ancora più attuale.
Il 5 giugno alle urne. Il 19 al ballottaggio. Cinque i candidati favoriti al primo turno, quattro per il ballottaggio.
La pubblicazione della Relazione INAIL sull’andamento della situazione lavorativa in Italia (2015) ripropone il tema del lavoro minorile.