Visualizza articoli per tag: syriza

Le vicende che hanno tenuto al centro dell’attenzione per settimane il popolo greco e il governo Tsipras si sono risolte drammaticamente con un epilogo che lascia scontenti da più parti. È comunque l’occasione per analizzare la natura dell’UE, le tensioni conflittuali tra imperialismi nazionali e la lotta di classe su scala nazionalista e europeista che determinano le dinamiche all’interno dell’eurozona.
Domenica, 26 Luglio 2015 20:43

Syriza, Podemos ma cosa venceremos?

O si rompe con il meccanismo infernale del debito, ponendosi nella prospettiva dell’estromissione dall’euro e dalla stessa UE, e si fa pagare il costo della crisi a chi la ha provocata, oppure si chiedono nuovi prestiti, accettando il meccanismo infernale del debito che impedisce spese sociali e presenta il conto della crisi a chi ne ha sinora subito i devastanti effetti. Nel primo caso si dovrà affrontare la violenta reazione della borghesia nazionale e internazionale, nel secondo caso si finirà con il perdere progressivamente la credibilità acquisita a tutto vantaggio del populismo di destra.
Tags:

Riflessioni sul detto comune: questo può essere giusto in teoria ma non vale per la prassi, in riferimento ai grandi e terribili avvenimenti che dalla Grecia rischiano di sconvolgere l’intera Europa.  

Tags:
Giovedì, 16 Luglio 2015 19:07

Dalla sinistra di SYRIZA: la lotta continua!

Per gentile concessione del Jacobin Magazine, pubblichiamo la traduzione dell’intervista fatta da Sebastian Budgen a Stathis Kouvelakis, membro del comitato centrale di SYRIZA e tra i dirigenti della componente interna “Piattaforma di Sinistra”. L’intervista è stata svolta il 14 luglio 2015, cioè il giorno prima del voto al parlamenti greco sull’accordo-base per il terzo memorandum, alcune considerazioni minori potrebbero essere state superate dai fatti. 

La finzione dell'Europa democratica sembra finita. I poteri del capitale finanziario gettano la maschera e la Commissione Europea e la BCE si manifestano per esserne i "tutori" politici ed economici. Tsipras sembra aver accettato tutte le condizioni come l'accordo "migliore possibile", posizione sostenuta per solidarietà anche da larga parte della sinistra alternativa nel nostro paese. Ma i dissensi crescono proprio all'interno di Syriza e lo stesso Varoufakis esprime le sue critiche della gestione del dopo-referendum.

Domenica, 05 Luglio 2015 16:40

Grecia: tertium non datur

A poche ore dall’esito del referendum sale la tensione per il futuro di Atene; o sarà ancora (e più di prima) austerità oppure il Paese dovrà cogliere l’occasione di spezzare la gabbia dell’Unione Europea.

Sabato, 20 Giugno 2015 17:20

Syriza, Podemos quando anche noi "venceremos"?

La vana ricerca dello Tsipras de noantri e la versione vernacolare dei significativi movimenti politici greci e spagnoli; perché in Italia non si ripete il miracolo greco e spagnolo? Banale, i miracoli non esistono. Dietro le affermazioni elettorali vi è la credibilità costruita sul campo nei movimenti sociali di lotte e nella intransigente opposizione alla austerità di centro-destra e di centro-sinistra.

Tags:
Mercoledì, 17 Giugno 2015 16:57

Syriza e Troika ormai a un passo dalla rottura

Come anticipavamo qualche numero fa, la trattativa tra la Grecia e la Troika è ormai vicina alla rottura. Il rispetto dei vincoli imposti da UE-BCE-FMI oppure il rispetto del Programma di alternativa di Syriza sono due “linee rosse” invalicabili per entrambi gli attori, ma che sono inconciliabili. Bisognava tenerne conto da subito, ma questa battaglia è decisiva per tutti non solo per il popolo greco.

Domenica, 07 Giugno 2015 16:00

Grecia-Ue. Il thrilling della trattativa

L'incertezza dei risultati del confronto tra Grecia e troika impone di tenere aperta la via dell'uscita dall'euro. I motivi della rigidità delle istituzioni europee, che potrebbero essere irriformabili. Il ruolo dei comunisti.

Syriza si trova oggi a un bivio importante e complicato. La trattativa con le istituzioni del capitale finanziario è in stallo, perchè la BCE, la Merkel e Hollande tengono sotto ricatto il governo greco in vista della scadenza del 5 giugno prossimo quando Atene dovrà rimborsare una tranche del suo debito al FMI.

Tags:
Pagina 3 di 5

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

Newsletter

Iscrivi alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato sulle notizie.

Contattaci: