Visualizza articoli per tag: diritti umani
Marx e la contraddizione fra diritti dell’uomo e del cittadino
L’individuo non può trovare rifugio in una società, come quella borghese, dove domina la differenza, l’insocievole socievolezza, la naturale legge del più forte
Marx e i limiti della rivoluzione borghese
A parere di Marx nella società capitalista, l’emancipazione politica fu al tempo stesso l’emancipazione della società civile dalla politica, dalla parvenza stessa di un contenuto universale.
Marx e il rapporto fra Stato e società civile
Lo #Stato è il prodotto dell’organizzazione #sociale, mutando i rapporti di forza al suo interno cambia di conseguenza la forma statuale.
Marx e il dualismo che mina l’universalismo dei diritti umani
Il confronto del giovane Marx con i diritti umani non è sistematico, né immediatamente rivolto alla cosa stessa, ma è mediato dalla critica all’uso ideologico che ne fa l’opposizione liberal-democratica tedesca e alla necessità di portare a termine il parricidio nei confronti della filosofia hegeliana.
Dai diritti formali ai bisogni reali
Al pomposo catalogo dei diritti inalienabili dell’uomo subentra la modesta Magna Charta di una giornata lavorativa limitata dalla legge, la quale chiarisce finalmente quando finisce il tempo venduto dal lavoratore salariato e quando comincia il tempo che gli appartiene.
Il giovane Marx e l’idealismo
Nella Prussia di Marx la componente più moderna e produttiva della società civile era ostacolata nel suo sviluppo e stentava a svolgere in contraddizione la sua opposizione allo Stato feudale, non essendo in grado di riconoscersi come classe e di unificare nel conflitto i propri interessi particolari nel fondamento di un nuovo modo di produzione.
Marx critico dei droits de l’homme et du citoyen
Marx muove dal dualismo intrinseco allo statuto dei diritti umani, che ne lede l’universalismo, in quanto risultano sdoppiati – sin dalla prima Dichiarazione – in diritti de l’homme e du citoyen, riproducendo la scissione caratteristica dell’età moderna fra società civile e Stato.
Idealismo tedesco e diritti umani
All’opposizione fra la libertà formale e la libertà reale o concreta corrisponde la tensione fra i diritti libertà (diritti a fare, ad agire) e i diritti credito (diritti a ricevere, a godere). In questo dibattito culturale internazionale è facile riconoscere il conflitto fra liberalismo e socialismo.
Marx e la critica dei diritti umani
Mediante il processo rivoluzionario Marx intende realizzare un rovesciamento materialistico dei diritti umani oppure siamo dinnanzi a una critica meramente distruttiva al diritto in quanto tale, al mondo della politica, dello Stato inevitabilmente separato dalla società civile?
La problematica questione dei diritti umani
I diritti umani vengono ritenuti validi non solo per il moderno occidente, ma per ogni società e ogni epoca, al punto che vengono considerati come misura dello sviluppo sociale di ogni società storica, fino a ipotizzare un diritto di intervento, anche armato, verso quei paesi che non li rispetterebbero.