Visualizza articoli per tag: Sraffa
La parabola dell’economia politica – Parte XXIV: Sraffa, Il rapporto con Marx
Il modello di Sraffa rappresenta un’economia in equilibrio statico e ha finalità completamente diverse da quelle di Marx che intendeva indagare le leggi di movimento del modo di produzione capitalistico. Pertanto non è opportuno giudicare la coerenza del sistema di analisi marxiano con il metro di Sraffa.
La parabola dell’economia politica – Parte XXIII: Sraffa, Produzione di merci a mezzo di merci
Il modello di Produzione di merci a mezzo di merci di Piero Sraffa respinge l’idea che la remunerazione di capitale dipenda dalle rispettive produttività e ripropone implicitamente quella che la distribuzione del prodotto fra profitti e salari dipenda dai rapporti di forza fra le classi. L’esame di pregi e difetti di questa impostazione è rinviato a un prossimo articolo.
La parabola dell’economia politica – Parte XXII: Sraffa e la critica alla teoria marshalliana
Piero Sraffa, economista esule antifascista in Inghilterra e amico di Gramsci, prima di dare alla luce la sua opera più nota demolisce la teoria marshalliana dei rendimenti decrescenti e crescenti e mostra il carattere irrealistico dell’ipotesi della concorrenza perfetta.
L’economia politica del Novecento (III videolezione – Sraffa e la scuola del circuito monetario)
Terzo e ultimo incontro di UniGramsci Pisa sulle teorie economiche successive a quella marxiana. In questa lezione si tratta il contributo di Piero Sraffa e la scuola del circuito monetario.