Il ballottaggio presidenziale del 19 ottobre ha visto la vittoria di Rodrigo Paz, segnando la conclusione di quasi due decenni di governi del MAS. La sospensione della Bolivia dall’ALBA per la postura antibolivariana del presidente eletto apre uno scenario regionale inedito e conflittuale.

Fabio Marcelli ha illustrato i presupposti giuridici della denuncia al governo Meloni e Leonardo Spa per complicità in genocidio, ha parlato del "piano di pace" di Trump e del nuovo fronte di guerra in Venezuela

La più grande flotta navale degli ultimi quarant’anni si trova al largo delle coste venezuelane, pronta a scagliarsi contro la rivoluzione bolivariana. 

La Città Futura ha intervistato Giovanni Castagno sul tema dello sport popolare, interpretandolo in chiave gramsciana e dunque come lotta per l'egemonia. Lo sport popolare secondo Castagno, è anche riappropriazione e spazio di liberazione, in contrasto con lo sport tradizionale dove prevale la logica competitiva. Castagno ha criticato la mancanza di campi da calcio pubblici e lo snobismo amministrativo verso le iniziative sportive popolari, evidenziando la difficoltà di contrastare l'affermazione individuale.

Migliaia in piazza a Roma alla manifestazione della CGIL, con parole d’ordine chiare e nette: giù le armi e sù i salari.

Le elezioni del 12 ottobre hanno registrato un’affluenza in crescita e la vittoria della destra, disegnando una nuova geografia segnata tuttavia da una presenza dell’estrema destra inferiore alle proprie ambizioni. La sinistra arretra, ma conserva le proprie roccaforti, riconquista comuni simbolici e rilancia una linea di lotta sociale e democratica contro il governo Montenegro.

La force de frappe francese e l’arsenale nucleare britannico, eredità della Guerra Fredda, si rivelano oggi gravemente insufficienti. La Francia dispone di circa 290 testate ma non tutte operative, e il Regno Unito di 225, dipendendo integralmente dagli USA. Nessuno dei due può garantire una protezione agli alleati europei. Di fronte alle oltre 5.500 testate russe e ai suoi sistemi ipersonici, le capacità franco-britanniche appaiono irrilevanti. Ne consegue che l’Europa resta priva di un’adeguata copertura nucleare autonoma e dipende totalmente dagli Stati Uniti.

Dall’Ucraina a Gaza, passando per le sanzioni di Trump e la divisione interna in Israele, Orazio Di Mauro spiega come la diplomazia mondiale vacilla mentre l’Europa, schiacciata tra riarmo e sudditanza agli Stati Uniti, chiude ad ogni prospettiva di pace.

Venerdì, 17 Ottobre 2025 21:28

Toscana Rossa, analisi di un processo

di

Videointervista a Giovanni Bruno, candidato nella lista Toscana Rossa.

videointervista a Domenico Moro

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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