Mentre in Occidente l’imperialismo era condannato, oltre che per il massacro della guerra, anche perché sinonimo di irreggimentazione, militarizzazione e mobilitazione totale, in Oriente lo Stato nazionale era invece l’obiettivo da conseguire dopo l’emancipazione dal dominio coloniale.

L’unificazione europea rende tanto più agevole, anche dal punto di vista ideologico, l’attacco alle condizioni di lavoro e di vita delle classi subalterne, al quale i poteri forti non intendono in ogni caso rinunciare.

Conosciamo gli effetti dell’uranio impoverito?

La meritocrazia è la base ideologica delle disuguaglianze

Il giornalista recentemente scomparso è stato capace di una narrazione totale che connetteva sport, spettacolo, politica e società nell'ottica dei popoli del sud del mondo e dei subalterni. Le interviste a Fidel, Maradona e Alì.

Sotto il dominio del #capitalismo una parte sempre crescente della popolazione può sopravvivere solo alienando come merce la propria forza vitale

Continua l’escalation della guerra in Ucraina. Gli occidentali non pensano ai negoziati, si prospetta una soluzione coreana

Venerdì, 31 Marzo 2023 19:51

Recensioni di classe 49

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Brevi e mordaci recensioni agli ottimi documentari: Tutta la bellezza e il dolore e C’era una volta in Italia – Giacarta sta arrivando, al bel thriller Holy Spider e all’altrettanto valido The Quiet Girl, al significativo film di animazione: Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo, all’interessante: Descendant – L’ultima nave schiavista, al godibile e discutibile The Woman King, arrivando ai sopravvalutati La donna del mistero e Babylon e a film da evitare come Il corsetto dell’imperatrice e X – A Sexy Horror Story

Un esame accurato della proposta della CGIL di riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario e, in generale, delle possibili modalità di tale riduzione.

Anche a Pisa una pesante intromissione delle forze armate nelle scuole. Da un presidio organizzato dall'Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e partecipato da diverse realtà associative, politiche e sindacali è scaturito questo appello.

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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