Articoli filtrati per data: Venerdì, 12 Maggio 2023
La lotta per l’eguaglianza a livello dei diritti civili, politici, economici e sociali è stata e resta decisiva. D’altra parte, in momenti e in fasi storiche di debolezza di chi si batte per l’emancipazione della donna, anche la rivendicazione della differenza può tornare, da un punto di vista tattico, utile. Mentre regressiva e controproducente appare sia l’astratta contrapposizione della differenza dei sessi, rispetto alle lotte per l’eguaglianza dei diritti, sia le tendenze a separare la lotta delle donne dal movimento per l’emancipazione dell’umanità.
La riduzione dell'orario di lavoro con modalità che salvaguardino i profitti non determinano sostanziali cambiamenti nei rapporti di forza fra le classi e nel livello occupazionale.
Bisogna sostenere la Russia in quanto di fatto si batte per un mondo multipolare contrastando gli Stati uniti e la Nato, oppure bisogna spingere i soldati proletari di entrambi gli eserciti a fraternizzare e a rivolgere le proprie armi contro gli ufficiali rappresentanti degli sfruttatori delle classi dominanti?
Un documento dei compagni Alan Freeman e Radhika Desai per il Valdai Club sull’imperialismo che auspica un riposizionamento della sinistra occidentale in senso antimperialista e internazionalista.
Raccontiamo l’esperienza vissuta nel villaggio di Saint-Brès dove siamo stati ospiti di una famiglia che insieme ad altre della zona porta avanti un progetto di produzione biologica ecosostenibile.
L’equità si raggiunge ripristinando la progressività delle imposte, tassando i grandi capitali e con un'adeguata indicizzazione dei salari, non con la tassa piatta
Centinaia di persone si sono ritrovate domenica 7 maggio in molte piazze d'Italia, per sostenere l'iniziativa organizzata dall'associazione “Servizio Pubblico”, di una “Staffetta per l'Umanità”
Brecht si serve di un procedimento maieutico che gli consente di portare l’attore o il regista ad avvertire tutta la problematicità, l’interna contraddittorietà, di ciò che nell’esercizio quotidiano del mestiere può apparirgli scontato, di modo che sotto la patina dell’ovvio divengano visibili le più profonde connessioni che articolano il compito espressivo e ne determinano le diverse soluzioni.
Pubblichiamo il testo integrale tradotto della lettera che Julian Assange ha scritto al re appena incoronato, in cui con ironia e intelligenza descrive la situazione carceraria e indirettamente sbeffeggia l’ipocrisia, l’anacronismo e l’esibizione di sfarzo offensivo per gran parte dell’umanità di quella cerimonia.
Recensioni di classe al bel film Lo strangolatore di Boston, ai discreti Causeway, Benedetta, The Whale e Living, all’interessante serie Scissione, al modesto film To Leslie, ai sopravvalutati: Raghu, il piccolo elefante (cortometraggio), al film di animazione Marcel the Shell, al documentario Fire of Love, al mediocre Aftersun, all’insignificante cortometraggio An Irish Goodbye, all’insostenibile EO, all’intollerabile documentario apologetico Navalny.
Tra il 9 e l’11 maggio, l’isola indonesiana di Flores ha ospitato il 42mo vertice dell’ASEAN, nel quale i leader dei dieci Paesi membri hanno discusso le questioni di interesse comune.
I russi avanzano sia pure lentamente, bombardando località strategiche, mentre gli ucraini rispondono con atti terroristici