Articoli filtrati per data: Venerdì, 11 Novembre 2022
Gli eventi degli ultimi tempi hanno dimostrato che, stanti le attuali relazioni internazionali, l’Onu non ha nessuna possibilità di risolvere i numerosi problemi dell’umanità.
I postulati su cui poggiano le teorie economiche neoliberiste sono irrealistici se non addirittura frutto della fantasia, però le politiche conseguenti vengono ugualmente imposte in quanto utili al sostegno dei profitti e alla conservazione del primato del capitale sul lavoro.
Proviamo a confutare i luoghi comuni in materia di salario, inflazione, reddito di cittadinanza e politiche fiscali
Il dominio militare porta con sé il dominio sul linguaggio, sulle menti e sui discorsi, ovvero è funzionale alla creazione o al mantenimento del consenso dell’opinione pubblica e al controllo del senso comune, dell’orizzonte di senso entro cui percepire il reale.
Attorno alla riforma della Pubblica Amministrazione si aggirano gli spettri delle privatizzazioni e della subalternità del pubblico rispetto al privato
Lo scorso 3 novembre, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha condannato il blocco economico contro Cuba per il trentesimo anno consecutivo.
Per lo sviluppo della teoria socialista si è rivelato determinante, secondo Lukács, il fatto che Marx si riallacci sul piano metodologico direttamente a Hegel; e per quanto sia debitore verso Feuerbach, egli respinge il preteso “miglioramento” feuerbachiano di Hegel.
Video del sesto incontro dedicato alla filosofia nel mondo romano del corso: “Controstoria della filosofia in una prospettiva marxista”; terzo ciclo: “Dall’Ellenismo al Tardoantico” – introdotto dal prof. Renato Caputo per l’Università popolare Antonio Gramsci.
La decostruzione della filosofia di Platone da parte di Aristotele parte dalla volontà di superare la separazione, la scissione del mondo, un residuo di quel dualismo parmenideo che, in ultima istanza, era un indizio di una concezione del mondo ancora aristocratica.
Pubblichiamo l’invito che ci è stato rivolto, insieme a molte altre organizzazioni, associazioni, movimenti, a partecipare all’assemblea aperta promossa da CSI il prossimo 26 novembre che nasce come un’occasione di analisi e confronto sull’esito elettorale, sull’attuale situazione politica italiana, su come ricostruire e rilanciare un fronte di opposizione politica e sociale.