Articoli filtrati per data: Venerdì, 16 Luglio 2021
Cuba è in questi giorni oggetto di una scientifica diffamazione, con un copione che conosciamo fin troppo bene. Esprimiamo la nostra solidarietà al popolo e al governo cubano, e chiediamo ancora una volta la fine del bloqueo imperialista che sta strangolando l’isola.
L’offensiva di classe del padronato e la ritirata precipitosa dei sindacati consociativi (Cgil-Cisl-Uil) producono la macelleria sociale funzionale a ripresa e resilienza. Necessario un fronte di classe contro la repressione del capitale.
La Rivoluzione Cubana è, per l’ennesima volta della sua storia, sotto l’attacco dei falchi imperialisti. Ma il popolo cubano saprà reagire nuovamente, come ha sempre fatto dal 1959 a oggi, dimostrando sempre la volontà di continuare il processo rivoluzionario.
Il ruolo, nella crisi, del tipico personaggio politico opportunista e degli intellettuali che lo incensano. Un film già visto, purtroppo, molte volte.
Sino a che dominerà il modo di produzione capitalista, tutti i lavoratori salariati saranno sfruttati il più possibile, saranno retribuiti il meno possibile – ossia quanto è necessario alla classe dei proletari per riprodursi come tale –, la sicurezza sui luoghi di lavoro sarà sacrificata alla brama di profitto e la scienza, la tecnica e il general intellect saranno oggettivamente sussunti agli interessi di chi possiede in modo monopolistico i mezzi di produzione e domina come classe lo Stato.
Ogni questione determinata non può mai esser risolta ricorrendo a una citazione dei classici del marxismo, ma mediante lo studio concreto del problema nelle sue specificità e in rapporto con le esigenze pratiche dell’azione politica.
La mercificazione della forza-lavoro è una condizione necessaria per l’esistenza del modo di produzione capitalistico. Di conseguenza, la “de-mercificazione” della forza-lavoro è incompatibile con il modo di produzione capitalistico. È, cioè, la sua negazione.
Lo sforzo di riconnettere all’interno dello specifico artistico il momento conoscitivo e la necessità di prendere le distanze da ogni naturalismo spinsero Brecht a porre sempre più al centro della sua riflessione l’elemento della sospensione nell’ambito denotativo dell’opera d’arte.
Proseguiamo la pubblicazione delle videolezioni del corso di filosofia: “Controstoria della filosofia in una prospettiva marxista”. Primo ciclo: “La filosofia antica dai presocratici a Socrate”, tenuto dal professor Renato Caputo per l’Università popolare Antonio Gramsci con il video della quarta lezione dal titolo: “Le origini della scienza della logica in Parmenide; Zenone: la dialettica negativa e la dimostrazione per assurdo; Melisso: l’Uno-tutto e la parvenza del molteplice finito”.
Brevi e taglienti recensioni di classe a I Care a Lot, La trincea infinita, The Climb – La salita e alle serie tv: Un volto, due destini – I Know This Much Is True e Anna.