Terzo incontro del ciclo di lezioni dell’UniGramsci di Pisa dedicate alla critica marxiana dell’economia politica. L’argomento è il processo di circolazione del capitale, come trattato da Marx nel libro II del Capitale.
La riduzione del tempo di rotazione del capitale, che è la somma del tempo di produzione e del tempo di circolazione delle merci, è di primaria importanza per incrementare i profitti, così come è importante ridurre i costi di circolazione. Questa necessità è anche alla base di alcune innovazioni nell’organizzazione del lavoro note come toyotismo.
Ma per realizzare tutto il plusvalore prodotto è necessario che a livello dell’intera società siano rispettate determinate proporzioni fra i settori produttivi sia in termini di quantità fisiche del prodotto che di valore. È ciò che viene illustrato negli schemi di riproduzione di Marx, evidenziando che l’anarchia del mercato rispetta tali vincoli solo per puro caso e rende possibile la crisi economica.