Proprio questo aspetto rende sempre più discutibile il ricorso ai famosi Decreti del presidente del consiglio dei ministri, che non consentono il dibattito e il controllo democratici sui loro contenuti. Sicuramente queste decisioni hanno determinato un ulteriore rafforzamento dell’esecutivo avviatosi con l’abbandono del proporzionale, con l’attacco ai diritti del lavoro, con le ingerenze europee sulle scelte politico-economico-politiche del paese, con la modifica in senso liberista della Costituzione. Si è trattato di un vero e proprio processo di degenerazione che ha incrinato il progetto di emancipazione sociale prospettato dalla nostra Carta magna, tendente a cancellare il pluralismo e il conflitto sociale che deve esprimersi per garantire l’instaurazione di un’uguaglianza sostanziale.
A questo link potete ascoltare l'intervista: https://www.spreaker.com/user/11689128/210123-audio-algostino