Esteri
Nel paese dove il primo maggio è nato ma non si festeggia il “may day” torna ad essere giornata di lotta.
La comunità ebraica chiede di controllare la crescita dell’antisemitismo nelle scuole tedesche.
Nel paese dove il primo maggio è nato ma non si festeggia il “may day” torna ad essere giornata di lotta.
La comunità ebraica chiede di controllare la crescita dell’antisemitismo nelle scuole tedesche.
“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”
Antonio Gramsci