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Molto pathos per nulla: Lettere di uno sconosciuto un buon film su un pessimo soggetto
Il ventesimo film del famoso cineasta cinese Zhang Yimou Lettere di uno sconosciuto (titolo italiano di fantasia, l’originale non allude affatto al capolavoro di Max Ophüls) è un melodramma intimista e sentimentale ambientato durante e dopo l’immagine che l’attuale dirigenza vuole dare della Rivoluzione culturale, non fosse mai che ci fosse qualcuno ancora interessato a riconsiderare la necessità della lotta di classe dal basso in funzione della transizione al socialismo.