Il Che entra nella storia, si impantana nella melma. Accetta l’aleatorietà totale degli avvenimenti. Ma anche la storia entra in lui. La rivoluzione è una trasformazione bidirezionale: da una parte Cuba, la prima tappa di un orizzonte risolutamente internazionalista; dall’altra l’uomo in costante divenire.
Sabato, 14 Ottobre 2017 13:10

Lenin - terza parte

di
Il dibattito sull’imperialismo, la critica al marxismo della II Internazionale e le ragioni della Rivoluzione.
Che Guevara, l’America Latina e noi.
Corruzione universitaria: la scoperta dell’acqua calda.
Sabato, 14 Ottobre 2017 12:58

Sarebbe questa la vostra ripresa?

di
A dieci anni dall’inizio della crisi il divario italiano rispetto alle maggiori economie europee si allarga, in termini di Pil e di salari. Crescono le diseguaglianze, ma si portano avanti le stesse ricette economiche antipopolari. Occorre ribaltare il tavolo.
Il piano per la mobilità dei 5 Stelle a Roma non presenta una sostanziale discontinuità con il passato, aprendo, nello stato comatoso dei trasporti locali, alla proposta di privatizzazione portata avanti dai radicali.
Austerità, guerra e nucleare. I comunisti giapponesi contro lo spostamento a destra.
Sabato, 14 Ottobre 2017 12:47

Là dove corre l’informazione

di
Nel bombardamento delle news sui network e sulla stampa borghese stiamo assistendo all’atrofizzazione dell’etica dell’informazione.
Nel dicembre del 1964 il Che fu a New York per intervenire all’Assemblea Generale dell’ONU in rappresentanza di Cuba. Un viaggio ed un discorso che fecero epoca e che rappresentano un documento storico di fondamentale importanza.
Omaggio a Violeta e a tutte le donne che hanno lottato nella vita.

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

Newsletter

Iscrivi alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato sulle notizie.

Contattaci: