Il video è dedicato alle complicate relazioni tra la guerra e l’informazione, che ormai si sta trasformando in pura e semplice propaganda, nonostante la quale i sondaggi ci dicono che circa il 60% degli italiani sono contrari a un intervento armato. Informazione, che addirittura si vuole salvaguardare con specifiche istituzioni di controllo, sia in Italia che negli Stati Uniti, dalle false notizie.
L’ospite Luca Cangemi, esponente della segreteria nazionale del PCI, mette in evidenza la rottura che si è verificata da vari decenni, a seguito della politica europea e della mala gestione della pandemia, tra i rappresentanti, il governo, da un lato e le masse dall’altro. Purtroppo i comunisti, a causa di vicende di grande portata e di questioni anche interne, non sono stati capaci di riempire questo vuoto, che invece è stato colmato da intellettuali, giornalisti, media a tendenza populista.
A causa di questa carenza, il problema della pace viene posto in termini astratti, anche se la Russia ha da tempo fatto richieste precise che ci sembrano ragionevoli e non dannose per l’Europa che così si distaccherebbe finalmente dall’alleato-domino statunitense, i cui interessi non condivide, come ha sottolineato più volte Marco Travaglio.