Salvaguardia dell’uomo, della natura o della libertà di inquinare?
di Renato CaputoLe operazioni di greenwashing vengono poste in atto esclusivamente nella misura in cui favoriscono i profitti dei ceti dominanti ai danni delle classi #subalterne.
Dopo Vilnius una Nato sempre più aggressiva
Federico Giusti e Ascanio BernardeschiDal vertice Nato in Lituania emergono impegni a rafforzare il carattere aggressivo dell'Alleanza atlantica, a incrementare le spese militari, a convertire l'industria in direzione delle produzioni belliche, a prepararsi a uno scontro con la Cina. L'Unione Europea si conferma subalterna agli Usa.
In Francia e in Italia si fanno riforme del lavoro che violano i più elementari diritti sociali e accrescono ulteriormente le disuguaglianze.
Il Vietnam fa sentire la sua voce nell’arena internazionale
Giulio ChinappiNelle ultime due settimane, il Vietnam ha fatto sentire la sua voce in diversi incontri internazionali all’interno del Movimento dei Paesi non Allineati, dell’ASEAN e dell’UNHCR, lanciando un messaggio di pace, sicurezza e stabilità.
Il mondo cooperativo, lungi dalla sua importante funzione originaria, è determinante per salvaguardare i processi di privatizzazione e per il contenimento dei salari. La rivendicazione da sostenere è “a uguale lavoro uguale salario”.
In Polonia e in Ungheria i governi di estrema destra si sono consolidati attraverso interventi sociali selettivi a favore delle classi medie, il controllo del potere giudiziario e dei mezzi di comunicazione. Solo il conflitto sociale può indebolirli e scongiurare il pericolo autoritario.
Lukács, Hegel e l’economia politica
di Renato Caputo e Holly GolightlySecondo Lukács l’incontro con l’economia politica ha esercitato su Hegel un effetto talmente decisivo che le categorie e i fenomeni economici – oggetto di studio approfondito e di confronto con la realtà della società capitalistica – stanno a fondamento delle categorie dialettiche.
L’insostenibile leggerezza dell’essere di Kundera e la teoria del non romanzo
Fosco GianniniLa più famosa opera di Milan Kundera parte dal presupposto di essere un romanzo filosofico, ma per la sua evanescente leggerezza letteraria e per il suo dogmatico pregiudizio politico si riduce a un pamphlet anticomunista che, per il suo schierarsi nel campo ideologico liberale, nulla racconta della vera società socialista cecoslovacca dell’epoca nelle sue inevitabili contraddizioni e problemi.
La compiuta spartizione del mondo fra grandi potenze è una caratteristica fondamentale della definizione stessa del capitalismo nella sua fase imperialista, che non può che comportare l’inizio dell’epoca delle guerre imperialiste, che saranno necessariamente sempre più micidiali se non verranno ostacolate dall’affermazione del socialismo.
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Lo sviluppo delle forze produttive non solo semplificando il lavoro aumenta la concorrenza fra i lavoratori, ma anche fra forza-lavoro viva e morta. Cioè le macchine tendono a sostituirsi progressivamente ai salariati. In ultima istanza, dunque, lo sviluppo della forza produttiva del lavoro, in particolar modo la forza sociale dei lavoratori stessi, non soltanto non è loro pagata ma è diretta contro di essi.
L’Italia che cambia… e in peggio: dal rapporto ISTAT alla questione salariale e sociale
di Federico GiustiIl rapporto ISTAT può essere letto in maniera strumentale per stravolgere il welfare e perseverare nella moderazione salariale.
Ci vuole un fronte unito in grado di riunire le forze indispensabili a rovesciare un governo reazionario, sviluppando al contempo la massima autonomia culturale, politica e organizzativa dei comunisti. A tale scopo ci vorrebbe una frazione in cui riunire le forze comuniste per consentirgli di portare avanti nel modo più incisivo la lotta per l’egemonia all’interno di un fronte necessariamente così ampio da costringere i reazionari al governo a dimettersi.
L’invio di munizioni a grappolo statunitensi all’Ucraina ha suscitato la reazione dei Paesi che ancora oggi subiscono le conseguenze dell’uso di questo tipo di ordigni da parte degli USA.