Analizza come i progetti di Trump per Gaza appaiano più ambiziosi che realizzabili, mentre il ritiro parziale degli Stati Uniti dalla Siria ha innescato nuove dinamiche regionali. Il professore evidenzia, inoltre, il riarmo europeo e le manovre degli ucraini attorno a Kursk, interpretate come una mossa per ottenere un vantaggio politico, sollevando interrogativi sulla possibile reazione della Russia. Infine, Di Mauro si sofferma sul crescente impiego della cyber intelligence, commentando il caso Paragon, che ha interrotto la collaborazione con l'agenzia statale italiana dopo aver scoperto l'uso improprio del software Graphite per spiare cittadini e giornalisti, mentre Meta avverte gli utenti di tali pratiche.