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11 Novembre: a Milano comunisti da tutto il mondo celebrano Karl Marx

Su iniziativa di Fronte Popolare e del NDFP filippino, un appuntamento internazionalista per chiudere le celebrazioni del bicentenario della nascita di Marx e riaffermarne l'attualità e l’utilità per il movimento rivoluzionario.


11 Novembre: a Milano comunisti da tutto il mondo celebrano Karl Marx

L'anno del bicentenario della nascita di Karl Marx si avvia a conclusione e con esso le celebrazioni in onore del filosofo tedesco che ha conferito rigore scientifico all'azione da intraprendere per trasformarlo. In duecento anni il pensiero marxista ha dato vita a immensi movimenti di massa, animato la lotta politica delle classi subalterne che si è conclusa con la presa del potere in tanta parte del mondo, fornito una base metodologica per l'interpretazione di cambiamenti epocali e infine, motivato alla resistenza tutte e tutti coloro che non hanno voluto accettare la dogmatica della fine della Storia e accettare l'ineluttabilità del capitalismo come destino ultimo per l'Umanità dopo la fine del campo socialista e la dissoluzione dell'URSS. C'è dunque moltissimo da celebrare: orgoglio da riaffermare e riscoprire, determinazione da rinnovare, un ininterrotto sforzo conoscitivo che si cala nella realtà, la comprende e opera per il suo rivolgimento.

Fronte Popolare ha scelto di contribuire a una celebrazione tanto importante insieme al movimento rivoluzionario filippino. L'11 novembre a Linate, alle porte di Milano, insieme ai compagni del Fronte Nazionale Democratico delle Filippine - la coalizione di forze che da decenni anima la lotta rivoluzionaria contro il capitalismo semi-feudale e il neocolonialismo nel paese asiatico - daremo vita a una conferenza per confrontare alla luce del marxismo le differenti esperienze storiche e di lotta e riaffermare così la piena, inalterabile attualità della filosofia della prassi come guida per conquistare una nuova società. Insieme a noi, interverranno per l'Italia il collettivo politico de La Città Futura e l'Università Popolare “Antonio Gramsci”, mentre su iniziativa dei compagni filippini saranno presenti la Lega Internazionale per le Lotte dei Popoli (ILPS) e PRISM.

Non abbiamo però voluto limitare la portata dello scambio alle sole esperienze dei due paesi d'origine dei soggetti promotori: la conferenza vedrà la partecipazione di compagne e compagni di numerosi paesi sparsi su quattro continenti. Dalla Gran Bretagna parteciperà il Workers Party of Britain, organizzazione attivissima nel movimento sindacale e in prima fila nella direzione della rete Trade Unionists Against the European Union, artefice della campagna referendaria del 2016 in favore della Brexit in seno al movimento sindacale. Dalla Francia interverrà il Polo di Rinascita Comunista in Francia, che organizza i settori di avanguardia del movimento comunista transalpino nella lotta per la ricostruzione di un partito rivoluzionario capace di ereditare e innovare la storia migliore del PCF.

Dalla Svizzera saranno con noi i compagni del Partito Comunista, una forza giovane, seria e attivissima nel promuovere una nuova concezione della neutralità elvetica, capace di porre la Confederazione all'avanguardia nella costruzione della pace e della cooperazione tra i popoli. Dal Mali verrà la testimonianza dei marxisti panafricanisti del partito Solidarietà Africana per la Democrazia e l'Indipendenza, interpreti organici della grande tradizione di lotta di Kwame Nkrumah, Modibo Keïta, Sékou Touré, Thomas Sankara e tanti altri, oggi in lotta con pari rigore contro l'autoritarismo dei governi di Bamako sostenuti dalle truppe francesi e contro il terrorismo islamista.

Dagli Stati Uniti d'America interverranno in teleconferenza i compagni del Workers World Party, partito con una lunghissima storia d'avanguardia in seno al movimento popolare, antirazzista e per la pace nel cuore del più potente dei centri imperialisti, diversi militanti del quale sono oggi perseguitati dalla repressione dopo lo straordinario movimento contro il razzismo dell'amministrazione Trump dell'agosto 2017. Altre delegazioni ancora animeranno un momento internazionalista di straordinaria ricchezza, al quale porteranno il loro saluto esponenti del sindacalismo conflittuale e del movimento studentesco del nostro paese. Al termine, una cena buffet a sottoscrizione con cibo tipico delle Filippine offrirà al pubblico l'opportunità di conoscere personalmente nostri ospiti in un'atmosfera informale e approfondire con loro i temi sollevati dal dibattito.

Il declino del movimento comunista italiano ha di fatto limitato il contatto tra le compagne e i compagni italiani e il movimento rivoluzionario vivace e multiforme che attraversa il mondo, animato dall'insegnamento di un Karl Marx certo bicentenario, ma a noi oggi più che mai vicino in un mondo sconvolto dalla crisi strutturale del capitalismo e oppresso dalla miseria, dallo sfruttamento e dalla guerra che il modello economico analizzato e denunciato dal filosofo di Treviri genera senza sosta. L'11 novembre, a Linate, intendiamo dare un contributo a colmare questo iato, in modo che più forte si faccia la consapevolezza della realtà, dell'estensione, della grandezza e della forza del movimento che nel nostro tempo si propone di abolire lo stato di cose presente e cui è nostro compito tornare a offrire a pieno titolo il contributo insostituibile delle rivoluzionarie e dei rivoluzionari italiani.

27/10/2018 | Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte.

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L'Autore

Fronte Popolare
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