è la febbre dell’africa
volersi sversare
come da un foglio arrotolato
una manata di briciole dentro un sacchetto
nera la pelle le narici camuse
razza già giusta al grande caldo
qui il mare è nostro
non s’azzardino a prendere il largo
a mento alto
con un sorriso soddisfatto
li fermeremo sul mare
e i corpi già galleggiano
guarda anche di bambini
mi copro gli occhi
mi basta un dito
(Castelvetro di Modena 30 giugno 2018)