Visualizza articoli per tag: unione europea

Venerdì, 14 Gennaio 2022 22:05

La restaurazione liberista

Il papa polacco e il crollo della democrazia popolare in Polonia; la sconfitta del tentativo di transizione al socialismo delle democrazie popolari; la caduta del muro di Berlino; l’annessione della Ddr; la casa comune europea; gli anni Novanta; la dissoluzione dell’Urss; i costi sociali della transizione al capitalismo

Venerdì, 07 Gennaio 2022 14:14

Bilancio del 2021

Il bilancio del 2021 è positivo dal punto di vista internazionale, con la crescente crisi dei tre grandi poli imperialisti: Stati Uniti, Unione europea e Giappone. Mentre cresce il peso di Cina e Russia, sempre più vicine fra di loro e alleate con i paesi antimperialisti. Il bilancio è, invece, negativo per quanto riguarda l’Italia, mai come ora, infatti, la campagna per l’elezione del presidente della Repubblica è egemonizzata dalla destra, con la sinistra incapace di proporre un proprio candidato.

Sabato, 13 Novembre 2021 00:44

Capitalocene, riarmo e cesarismo regressivo

I diktat dell’Unione europea stanno imponendo una completa liberalizzazione di ogni forma di servizio pubblico, la cui gestione deve essere in modo sempre più imperativo demandata ai privati, nonostante la ormai trentennale privatizzazione imperante abbia costantemente prodotto un drastico peggioramento e dequalificazione dei servizi, a fronte di un altrettanto costante aumento dei loro costi, che cadono sempre più sulle spalle delle classi subalterne.

Sabato, 13 Novembre 2021 00:34

Acquà nisciuno è fesso

Il Disegno di legge del governo sul mercato e la concorrenza spalanca le porte per privatizzare quel poco dei servizi locali che ancora è rimasto in mano pubblica. Occorre costruire un vasto movimento per il ritiro del disegno.

Sabato, 26 Giugno 2021 03:11

Draghi rilancia la coesione sociale

Le ultime esternazioni del premier Draghi vanno lette con estrema attenzione, il richiamo alla coesione sociale e alle politiche attive del lavoro occultano il ricorso padronale a violenze inaudite con aggressioni ai manifestanti della logistica. Le politiche cosiddette neo keynesiane non saranno sufficienti a colmare il ritardo dei paesi mediterranei della Ue.

Venerdì, 30 Aprile 2021 16:17

Cose da sapere sul debito pubblico (videolezione)

Videolezione della sezione pisana dell’UniGramsci: perché si forma il debito pubblico, quali sono i limiti di sostenibilità, quali sono i motivi perché questi possano venire travalicati e quali conseguenze ricadono sui lavoratori.

Per superare la crisi del capitale in epoca pandemica sono stati congelati i parametri di Maastricht (ma non tutti) e si è aperta la discussione sul ruolo dello stato e dei settori pubblici.

Venerdì, 18 Dicembre 2020 18:54

Corso sul marxismo – V lezione

Presentiamo qui il riassunto della quinta lezione del corso sul marxismo, organizzato dal Gruppo Giovani de “La Città Futura” con la collaborazione dell’UniGramsci. Il filo del discorso della lezione si snoda tra la trasposizione della lotta di classe su un terreno di confronto europeo e le sue conseguenze ideologiche e politiche.

Lunedì, 14 Settembre 2020 02:11

Il lavoro politico delle avanguardie in Grecia

Con Yorgos Michailidis della Nuova Corrente di Sinistra (NAR) parliamo delle cause e conseguenze della crisi economica e delle politiche della Trojka, del governo Tsipras e del ritorno al potere della destra, del ruolo del capitalismo greco nel Mediterraneo orientale e nei Balcani, dell'autonomia politica delle classi lavoratrici e della lotta contro l'UE dal punto di vista della sinistra di classe.
Lunedì, 07 Settembre 2020 20:30

Che fare nella crisi? Ne parliamo con Alan Freeman

La crisi del capitalismo ha come cause la questione ecologica, la natura dell’accumulazione capitalistica e le crescenti diseguaglianze fra nazioni. L’immissione di liquidità non può risolvere questi problemi. Serve il ritorno del protagonismo delle classi lavoratrici e una politica estera indipendente.
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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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